Al via il monitoraggio civico-militare del commercio

CARACAS. – Il presidente Nicolás Maduro ha firmato le prime due leggi varate in applicazione dei poteri speciali che gli ha concesso il Parlamento, e ha annunciato il lancio di un “monitoraggio civico-militare” degli esercizi commerciali, nel quadro della “guerra economica” contro la “borghesia parassita”, responsabile a suo avviso della crisi economica nel paese. Le due leggi, come previsto, riguardano il controllo di costi, prezzi e profitti e la creazione di due nuovi organismi che dovranno regolamentare l’attività valutaria e commerciale nel paese, a partire da un censimento esaustivo di tutte le aziende attive nel settore. Per preparare questo censimento, ha detto, “a partire da sabato (oggi, ndr) le ispezioni della nostra offensiva economica arriveranno in tutti i centri commerciali di tutte le città del paese, per controllare tutto”. Maduro ha spiegato che per aiutare i commercianti vuole ordinare una “riduzione degli affitti dei centri commerciali” e agire contro “i fornitori che vendono all’ingrosso, che dopo aver ricevuto i dollari della Repubblica vendono la merce ai commercianti con aumenti anche del 1.500%, come abbiamo potuto confermare”.

Sul campo avverso Henrique Capriles, governatore dello stato di Miranda e leader dell’opposizione, ha convocato con un messaggio su twitter ad una manifestazione di protesta “contro il caos economico” prevista per oggi sabato, ironizzando sul modo in cui il presidente Nicolas Maduro pretende di lottare contro l’inflazione e la scarsità dei prodotti attraverso decreti. “Quindici anni aggrappati al potere e solo ora si rendono conto del disastro economico del quale sono responsabili”, ha scritto Capriles, aggiungendo che i prossimi decreti di Maduro saranno: “1. Che vengano fuori il latte e la carta 2. Che non vada via la luce 3. Che non ci sia la fila per comperare da mangiare”. Capriles, da parte sua, ha indicato in un altro tweet che “il nostro paese solo uscirà dalla crisi producendo di più e meglio e creando la fiducia che promuove gli investimenti e genera lavoro!”.