Cav,torneremo alla vittoria. Alfano? Con chi mi “uccide”

ROMA  – Silvio Berlusconi torna a parlare a quasi una settimana dal voto di palazzo Madama sulla sua decadenza da senatore e sceglie di farlo davanti ai suoi parlamentari riuniti nella sede del partito. Un segnale che l’ex premier vuole dare innanzitutto all’esterno: io ci sono e resto in campo. Berlusconi si dice convinto della vittoria, non esclude di poter dire sì al ritorno al Mattarellum per poter correre da soli e poi non risparmia una bordata ad Alfano.

– Come fanno i nostri amici a collaborare con chi mi ha ‘ucciso’? – si domanda Berlusconi che però non ha dubbi:

– La gente li ha già giudicati.

E ribadisce, al Senato c’é stato un colpo di Stato. L’ex premier è un fiume in piena, dedica un’ampia parte del suo discorso (si presenta con degli appunti) alla sua carriera politica dal 94 fino alla decadenza e poi per filo e per segno cita tutte le sue vicende giudiziarie. Il Cavaliere non ha dubbi nel bollare quanto accaduto al Senato come ”un colpo di stato” .

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