Berlusconi alla squadra: “Siate Milan”

CARNAGO – Li ha abbracciati ”uno per uno”, poi davanti a giocatori e staff tecnico ha parlato del prestigio e della tradizione di successi del grande Milan. Silvio Berlusconi ha scelto la via del discorso motivazionale per il suo ritorno dopo cinque mesi a Milanello, significativo per il momento, alla vigilia di una sfida decisiva per l’approdo agli ottavi di Champions League e, non meno, perché avvenuto assieme alla figlia Barbara, protagonista del dualismo con Adriano Galliani che da oltre un mese ha scosso i vertici del club. Non è un caso che Galliani arrivi solo in serata, quando è conclusa la visita del presidente, atterrato in elicottero poco dopo le 16.30, al termine dell’ultimo allenamento della squadra in vista della partita contro l’Ajax.

Reduce dal consueto pranzo del lunedì ad Arcore con i figli, per una volta posticipato di un giorno, in maglietta e maglione scuri, Berlusconi scende dal velivolo con Barbara, che ha accantonato il biondo per una capigliatura color mogano e frangetta. Subito si avvicina Allegri, che saluta il presidente e scambia qualche battuta con sua figlia. Poi i tre si dirigono nella club house di Milanello, dove viene radunata la squadra.

Balotelli si piazza inizialmente in fondo, poi tutti vengono raccolti nelle prime file quando entra Berlusconi, che accarezza la cresta di El Shaarawy prima di attaccare con il suo discorso. ‘

– Spero di aver fatto l’inizio di un lavoro per farli sentire da Milan – ha spiegato Berlusconi dopo circa cinquanta minuti di incontro:

– Ho abbracciato uno per uno tutti i ragazzi e naturalmente ho cercato di portare il ricordo di quello che è stato ed è ancora il grande Milan, la squadra che ha vinto più trofei internazionali nel mondo. Penso che qualche effetto positivo si potrà anche avere se riuscirò ad avere il tempo per tornare a Milanello spesso come facevo nei primi 10 anni della mia presidenza –  ha spiegato l’ex premier, che dal 27 novembre è decaduto dalla carica di senatore, sta organizzando la ripartenza di Forza Italia e pensa che anche il Milan abbia bisogno delle sue ”cure”.

Subito sul campo sarà verificata l’efficacia dei primi stimoli su un Milan piuttosto lontano da quello dei tempi migliori rievocati dal presidente. Poi resterà da capire quanto può durare la convivenza fra Galliani e Barbara Berlusconi: intanto, dopo gli sguardi gelidi di qualche settimana fa al Camp Nou di Barcellona, oggi si potrà provare a misurare il clima fra i due in tribuna a San Siro.

 

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