Liberato Marcello Rizzo, il tecnico rapito in Nigeria

ROMA  – E’ finito l’incubo per Marcello Rizzo: il tecnico di origini catanesi, rapito una settimana fa in Nigeria, è stato liberato. La notizia, confermata dalla Farnesina, rimbalza in Italia ieri in serata e per ora le uniche indicazioni è che “sta bene”, che è in “buone condizioni di salute”.

Esulta la famiglia, che ringrazia la Farnesina “per il grande lavoro che ha fatto e per la vicinanza”.

– E’ la fine di un incubo,siamo contentissimi. Non vediamo l’ora di riabbracciarlo, sarà un buon Natale –  commenta a nome di tutti i familiari il cognato Franco Amato.

Il rapimento di Rizzo, 55 anni, dipendente di una ditta messinese che collabora con l’impresa edile Gitto, era avvenuto nel sud della Nigeria, verso il delta del Niger, in un’area petrolifera generalmente estranea al terrorismo islamico.