Reja nuovo tecnico Lazio, contratto sino al 2015

ROMA. – Edy Reja è il nuovo tecnico della Lazio. L’allenatore goriziano ha firmato un contratto con la società biancoceleste fino al giugno 2015. L’allenatore di Lucinico è atteso a Roma lunedì quando, a Formello, è in programma la ripresa degli allenamenti.  Reja, che ha già guidato la Lazio dal febbraio 2010 sino al maggio 2012, sostituisce alla Lazio Vladimir Petkovic che sarà licenziato dal club capitolino per giusta causa (in anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto prevista per giugno), non avendo informato preventivamente la dirigenza di aver accettato di guidare, dal prossimo luglio, la nazionale della Svizzera.

Il faccia a faccia con il patron Claudio Lotito, ”bloccato” dalla neve nella sua villa di Cortina, non c’è stato. Probabile che avvenga direttamente a Roma. Ma non è stato comunque necessario: in questi giorni le parti si sono sentite numerose volte al telefono e hanno trovato un’intesa sul contratto che legherà l’allenatore di Lucinico alla società romana sino al 30 giugno 2015 (si parla di circa 400mila euro fino a giugno e poi un milione di euro per la stagione successiva). Nessuno ruolo da ‘traghettatore’, quindi, come pronosticato nei giorni scorsi, ma pieni poteri al goriziano che in caso risultati positivi (come ad esempio la qualificazione a una coppa europea) sarà sulla panchina biancoceleste anche nel prossimo campionato. Da capire cosa farà la dirigenza, e in particolare il ds Igli Tare, che aveva già raggiunto un accordo di massima con il tecnico del Basilea, Murat Yakin, per affidargli la squadra dal giugno 2014. Nel frattempo, Reja pensa allo staff che lo accompagnerà in questa sua seconda esperienza alla Lazio: possibile l’inserimento di Simone Inzaghi come vice allenatore (al posto del fedelissimo Giovanni Lopez, alla guida del Vicenza) e Adriano Bianchini come preparatore atletico. Il tecnico sarà nella Capitale domani sera o al massimo lunedì mattina, in tempo per siglare l’intesa e dirigere il primo allenamento dopo la pausa natalizia. Non è stata fissata ancora un’eventuale conferenza stampa di presentazione: ma il goriziano a Formello è comunque di casa, avendo allenato i biancocelesti dal febbraio 2010 sino al maggio 2012. Non sarà invece il benvenuto nel centro sportivo laziale Vladimir Petkovic: la società gli ha chiesto di non presentarsi e di fornire chiarimenti sui contatti avuti con la federazione Svizzera in merito al suo ingaggio, dal primo luglio, come ct degli elvetici. Contatti negati dall’allenatore bosniaco che ora potrebbero costringerlo a difendersi dinanzi al giudice del lavoro, dato che la società è orientata a licenziarlo per giusta causa, come previsto dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Intanto l’allenatore di Sarajevo ha ricevuto il sostegno della federcalcio svizzera. ”Noi abbiamo avuto dei contatti indiretti con il presidente della federazione italiana, non con la Lazio – ha spiegato il presidente Peter Gillieron al quotidiano Le Matin -. Non abbiamo nulla da rimproverarci, abbiamo fatto tutto secondo le regole”. ”Non sono preoccupato – ha aggiunto il responsabile delle squadre nazionali, Peter Stadelmann -. E’ tanto rumore per nulla: Petkovic, qualunque cosa accada alla Lazio, sarà libero a giugno e inizierà il suo lavoro con la Svizzera nel mese di luglio”.

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