Equitalia, in 2013 concesse 400 mila rateizzazioni

ROMA  – Gli italiani pagano a rate i debiti con il fisco, anche se di piccolo importo. Nell’anno che si è appena chiuso infatti, Equitalia ha concesso 398 mila pagamenti dilazionati delle cartelle per un ammontare di oltre 2,9 miliardi e, spiega, ”più del 50% delle riscossioni è avvenuto tramite pagamento dilazionato delle cartelle”.

Considerando l’ammontare degli importi, il 65,9% è stato concesso alle imprese e il 34,1% a persone fisiche. Mentre se si considera il numero delle rateizzazioni in essere il 77,2% riguarda persone fisiche e il restante 22,8% società. Il 71% delle rateizzazioni riguarda debiti fino a 5 mila euro, il 25,8% debiti tra 5 mila e 50 mila euro e il 3,2% oltre 50 mila euro.

Le dilazioni – sottolinea la società incaricata dell’attività di riscossione dei tributi – sono oggi lo strumento più utilizzato dai contribuenti per fare fronte al pagamento delle cartelle. Complessivamente dal 2008, anno in cui le rateizzazioni sono diventate di competenza di Equitalia, ne sono state concesse 2,2 milioni per un ammontare di 24,7 miliardi di euro.

– Oggi – afferma l’amministratore delegato Benedetto Mineo – la gestione delle richieste di rateizzazione rappresenta una delle principali attività di Equitalia.

Le modalità per pagare a rate le cartelle sono state ampliate dalle nuove norme introdotte nella seconda metà del 2013 con la possibilità di ottenere un piano straordinario di rateizzazione fino a 120 rate (10 anni). La Lombardia guida la “classifica” delle regioni con 321 mila rateizzazioni attive per un importo di 5 miliardi di euro, seguita dal Lazio (290 mila per un importo di 3,6 miliardi), dalla Campania (283 mila per un importo di 3 miliardi di euro) e dalla Toscana (206 mila per un importo di 1,7 miliardi.

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