Pd-Ncd, è anche guerra d’interpellanze su De Girolamo

ROMA  – Il Pd va in pressing sul ministro De Girolamo e porta il caso nell’Aula della Camera. Lo fa con un’annunciata interpellanza, depositata ieri sera, con cui chiede alla titolare dell’Agricoltura di spiegare i suoi comportamenti “inopportuni”. Ed é nuovamente alta tensione con con il nuovo centrodestra che rilancia con una interpellanza urgente, a firma di Enrico Costa, a difesa del suo ministro al quale chiede come “intenda tutelare la sua immagine e le basi dello Stato di diritto nei confronti del soggetto che si é reso responsabile delle registrazioni abusive di cui é stata vittima”. La decisa polemica sulle riforme tra Dem e il partito di Alfano si riversa anche sul caso De Girolamo, dunque. E Senza esclusione di colpi, con un Matteo Renzi pronto a sottolineare la diversità di stile tra il ministro Ncd e Iosefa Idem.

“In effetti la Idem si è dimessa dimostrando uno stile profondamente diverso”, dice il segretario Pd chiarendo comunque che il suo partito prenderà posizione in base a quello che il ministro spiegherà in aula e a quello che deciderá il premier Enrico Letta. A difesa del ministro delle risorse agricole arriva però un altro Pd, il marito Francesco Boccia che ribadisce il massimo rispetto per la magistratura nella convinzione della correttezza della moglie.

– Poi – aggiunge – ciascuno risponderà ai magistrati di ciò che ha fato e detto.

Il leader di sel, Nicky Vendola inquadra il discorso nella responsabilitá della politica, prima di tutto.

– Poi sui singoli, sulle persone e i partiti ognuno di noi può fare le proprie valutazioni – afferma puntando il dito su un governo “che non é in grado di fare le cose necessarie.

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