Venezuela. Andreutti: “Un po’ di cinismo in piú ed avremmo vinto”

CARACAS – Il centrocampista italo-venezuelano Riccardo Andreutti pensa che al Caracas sia mancata soltanto un po’ di freddezza sotto porta nel match di domenica contro il Trujillanos, conclusosi con il punteggio di 1-1.

Andreutti e compagni non sono soddisfatti del risultato ottenuto nella località andina, e per questo motivo subito dopo il triplice fischio si pensava giá al prossimo obiettivo: riscattarsi nella prima gara interna contro il Llaneros.

“Forse, con un po’ più di freddezza sotto porta avremmo vinto la partita. Se avessimo sfruttato una o due delle occasioni che si sono presentate, penso che avremmo vinto tranquillamente. Questo, però, non significa che il Trujillanos non abbia avuto i suoi meriti e anche loro hanno giocato abbastanza bene” comenta il centrocampista dei ‘rojos del Ávila’.

Il calciotore nato 26 anni fa a Caracas, ha giocato per tutti i 90 minuti (tra l’altro disputando un’ottima gara) ed stato l’autore dell’assist che ha permesso ad Andrés Sánchez di segnare il momentaneo 1-0 per il Caracas. Ma ció nonostante il suo giudizio nei propr confronti é abastanza duro.

“Ci stiamo preparando al meglio per affrontare il match di domenica contro il Llaneros”.

Il Caracas per centrare l’obiettivo di vincere il Clausura ed entrare nella fase a gironi della Coppa Libertadores (prima dovrà battere nel doppio confronto il Lanus) si è rinforzato. Sono arrivati alla corte di Saragò Félix Cásseres, Wiswell Isea ed Emilio Rentería, tutti sono scesi in campo nella gara d’esordio disputata a Valera. Andreutti ha parlato anche dei suoi nuovi compagni: “Sono calciatori che conoscono il nostro campionato e si adatteranno in fretta allo stile di gioco del Caracas”.

Fioravante De Simone