Expo e lusso, i sogni dei giovani cinesi in Italia

MILANO. – Lavorare per Expo 2015 oppure in una casa d’alta moda italiana, ma anche in aziende come Ferrari: sono solo alcuni dei sogni di giovani cinesi che vivono in Italia e si sono appena laureati. Accanto a loro ci sono i neo laureati italiani che, al contrario, puntano ad andare in Cina. Oggi questi ragazzi hanno incontrato i manager di alcune tra le più importanti aziende italiane e internazionali a caccia di talenti rivolti alla Cina, in occasione del ‘IV Italy China Career Day’, organizzato dalla Fondazione Italia Cina. Così Martina, 26 anni, neo laureata in Scienze gastronomiche all’Università di Parma, arrivata sei anni fa dalla Cina, auspica di lavorare per l’esposizione universale, visto che è dedicata all’alimentazione. Poi c’è Renzo, anche lui cinese, laureato in Ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, vive in Italia dall’età di dieci anni ed è fiducioso sul suo futuro lavorativo nel Belpaese. Un’altra ragazza cinese, che conosce cinque lingue, ha scelto l’Italia perché attratta dal settore del lusso. Dall’altra parte ci sono i giovani italiani che puntano alla Cina perché ”è in forte espansione ed offre prospettive di carriera, cosa che in Italia mi sembra un’utopia” dice Federico. Lui è romano con una laurea in Ingegneria gestionale, ed un’esperienza lavorativa ad Hong Kong. Ora, con la sua fidanzata Arianna, neo laureata in lingue e cultura cinese, andranno a Pechino perché lì ”ti danno la possibilità di lavorare in base alle tue capacità e non per le conoscenze” sottolinea la ragazza. Oggi nella sede di Assolombarda a Milano, sedici aziende, tra cui Ferragamo, Moncler, Bialetti ed Elica, hanno valutato questi ragazzi con l’obiettivo di inserirli in azienda per rafforzare il proprio sviluppo sul mercato cinese.

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