Coppa Italia, passa il Napoli ma l’Atalanta contesta

NAPOLI. – Il Napoli batte l’Atalanta e supera il turno di Coppa Italia, ma il momento clou della serata è tutto in un’azione, quella del gol del vantaggio dei partenopei, contestata fieramente dai bergamaschi, tanto da determinare l’espulsione di Yepes. E’ il 26′ della ripresa ed il risultato è fermo sull’ 1-1. Higuain scatta anticipatamente per ricevere il passaggio di un compagno di squadra ed è in fuorigioco. Il pallone batte però sulla schiena di Del Grosso che fa un involontario assist per Insigne il quale insacca senza problemi. De Marco ed il suo collaboratore di linea Barbirati non hanno dubbi nell’assegnare il gol, ritenendo il fuorigioco di Higuain ininfluente. Barbirati aspetta che l’azione di sviluppi per capire se Higuain è ‘attivo’, mentre Insigne che arriva da dietro è sicuramente in posizione regolare. Gli atalantini ritengono evidentemente che la sola presenza in quel preciso punto del campo di Higuain abbia in qualche modo interferito con il comportamento di Del Grosso, ‘aiutandolo’, per così dire, a commettere l’errore di non controllare adeguatamente il pallone. Le proteste vibratissime dei bergamaschi, con l’arbitro e con il guardalinee, hanno soltanto il risultato di determinare l’espulsione di Yepes. La partita, in pratica, finisce qui. C’è tempo solo per un altro gol di Callejon, un po’ meno bello di quello che lo spagnolo aveva segnato nel primo tempo, con una formidabile conclusione al volo di destro, appena un minuto dopo il gol del vantaggio dei lombardi messo a segno da De Luca in contropiede. Ed il vantaggio degli ospiti non era arrivato per caso. Colantuono infatti, punta tutto sulle ripartenze ed all’inizio di partita la sua tattica sembra dargli ragione. L’Atalanta passa infatti in vantaggio grazie proprio ad una volata sulla fascia di Livaja che serve a De Luca, smarcatosi a centro area, l’assist decisivo. Quel che il tecnico bergamasco non poteva aver considerato è la reazione immediata del Napoli che dopo appena un minuto trova il pareggio con il gol-capolavoro di Callejon. Rimessa la gara sui binari della parità si riprende con lo schema tattico più scontato, quello che vede il Napoli attaccare e l’Atalanta difendersi e tentare, quando è possibile, l’avventura in contropiede. La gara è noiosa ed i ritmi sono lenti e compassati. Sul San Paolo si va già addensando lo spettro dei tempi supplementari quando l’episodio contestato dall’Atalanta arriva a mandare all’aria i piani dei bergamaschi ed a consentire al Napoli di raggiungere senza altri patemi d’animo la qualificazione al turno successivo, vale a dire ai quarti di finale. Al San Paolo dovranno ora presentarsi i detentori del titolo, la Lazio dell’ex Edy Reja. Ed il gioco, comincerà a farsi più interessante perché ci sarà in palio la qualificazione per la semifinale.

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