Usa: per viaggiatori, biglietti aerei sempre piú cari

NEW YORK. – Tariffe aeree sempre piú care negli Stati Uniti. Dal 2009, il prezzo del biglietto per i voli nazionali é aumentato del 12%. In media un biglietto di andata e ritorno costa circa 364 dollari. Un vero salasso per chi deve spostarsi da un capo all’altro del Paese e volare rappresenta di fatto l’unico mezzo possibile. Prezzi piú alti, ma servizio peggiore, visto che le compagnie letteralmente ‘stipano’ i passeggeri nei loro aerei, lasciando poco spazio tra un sedile e l’altro, fanno pagare per le valige imbarcate, bevande e pasti nonché gli auricolari. Salassi anche per cambiare una prenotazione, fino a 200 dollari. Gli aumenti, secondo gli esperti, sono dovuti sia all’impennata nel prezzo del carburante, sia alla quasi totale assenza di concorrenza con le grandi compagnie che si sono fuse tra loro lasciando al viaggiatore poche opzioni. Il mercato é di fatto nelle mani di quattro giganti, American Airlines, Delta Air Lines, Southwest Airlines e United Airlines e anche se compagnie low cost come Allegiant Air e Spirit Airlines stanno crescendo, a loro spetta ancora una piccola fetta della torta. A partire da luglio inoltre é previsto un ulteriore aumento delle tasse, in particolare quella per la sicurezza passerá da 5 dollari e 11,20 andata e ritorno. Tutto questo mentre l’anno scorso il 19% dei voli non é arrivato entro i 15 minuti dall’orario previsto e il numero dei voli cancellati é aumentato del 15%.

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