Berlusconi rievoca 20 anni Fi, vinceremo come nel ’94

ROMA. – “Care amiche, cari amici, esattamente 20 anni fa, il 26 gennaio ’94 annunciavo la mia discesa in campo e nasceva Fi”. Stessa scenografia, con la libreria sullo sfondo, e giacca e cravatta come allora ma nuovo look senza trucco, Silvio Berlusconi, nel ‘compleanno’ di Fi, rievoca in un videomessaggio trasmesso dal Tg4 la sua discesa in campo. “Fu una decisione presa dopo molte riflessioni – racconta – e dopo aver constatato il fallimento di ogni tentativo di riunire i moderati” mentre “per la prima volta la sinistra stava per conquistare il potere sull’onda e a seguito attacco giudiziario a senso unico” con Tangentopoli. Il cavaliere ricorda quella sera, la famiglia, gli amici e Mamma Rosa invitati a cena ai quali “esposi il mio progetto e tutti mi scongiurarono di non farlo: dicevano non sai cosa faranno, cercheranno di distruggerti”. Poi, le parole della madre a convincerlo. La nascita di Fi e il “miracolo” elettorale contro il “perverso disegno di consegnare l’Italia alla sinistra con manette e inchieste che ha fallito”. “Da allora – prosegue il Cav – cominciò la guerra dei 20 anni con la sinistra e il suo braccio giudiziario che non hanno mai rinunciato al loro disegno eversivo perché quando ai cittadini viene tolto il diritto di scegliere da chi essere governati non è più democrazia”. Berlusconi torna a citare i “colpi di Stato” avvenuti negli ultimi anni, compreso il voto per la sua decadenza da senatore. E avverte “io sono ancora qui anche per ricordarvi quello che vi ho detto con la nascita della nuova Fi: questa è l’ultima chiamata l’ultima occasione che abbiamo per difendere la nostra libertà di vivere in un Paese civile, prospero, giusto”. Il Cav fa dunque un nuovo appello a tutti i moderati per “le sfide che ci attendono: elezioni europee, amministrative e riforme” e chiama tutti a festeggiare il 27 marzo il ventennale di Fi: nella data in cui “sotto gli occhi della sinistra Fi ottenne la sua prima grande vittoria sconfiggendo nelle urne la gioiosa macchina da guerra di Occhetto, quale migliore occasione per festeggiare?”. “Fi è rinata – conclude – esiste e cresce. Il 2014 sarà il nostro nuovo 1994 e torneremo a vincere per noi, per i nostri figli per la nostra Italia”. (Alessandra Chini/ANSA)

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