Il gioiello della Fifa è in Venezuela

CARACAS – Il trofeo che ogni calciatore sogna di alzare in cielo almeno una volta nella sua vita è arrivato ieri in Venezuela. Oggi e domani, tutti i tifosi possono osservarla da vicino e potranno anche farsi fotografare con la Coppa ideata dall’italiano Silvio Gazzaniga negli anni ’70.

Dopo la vittoria a Messico 1970 per la terza volta della Coppa Jules Rimet da parte del Brasile, che si aggiudicò la coppa definitivamente come da regolamento, la Fifa ebbe la necessità di creare un altro trofeo. Bandito un concorso, tra 53 proposte fu quella dell’italiano Silvio Gazzaniga ad essere scelta.

Il trofeo rappresenta la gioia e la grandezza dell’atleta nel momento della vittoria: due atleti stilizzati, che esultando sorreggono l’intero mondo. Adesso la Coppa sta facendo il giro del mondo e questo fine settimana è il turno del Venezuela.

Al suo arrivo nella terra di Bolívar è stata ricevuta da diversi esponenti venezuelani. La Coppa è accompagnata da Christian Karembeu, ex calciatore francese vincitore della coppa nel 1998.

L’hotel Eurobuilding di Caracas sarà il tempio dove i Pellegrini del calcio potranno ammirare da vicino il trofeo.

Chi avrà la possibilità di contemplarla da vicino, in frazioni di secondi rivedrá il film di anni di storia calcistica.

Le caratteristiche del trofeo

La coppa è alta 36,8 cm, è in oro massiccio a 18 carati, il diametro della base è di 13 cm e pesa 6.175 gr. Alla base ci sono due bande di verde malachite semipreziosa, mentre al di sotto del basamento sono incisi ciascuno nella lingua della nazione indicata, i nomi delle nazionali che dal 1974 si sono aggiudicate il trofeo vincendo il mondiale.

La FIFA ha recentemente affermato che l’intero trofeo ha un valore di circa 300.000 euro. Al contrario della Coppa Jules Rimet, questa coppa non sarà assegnata alla squadra che la vincerà per tre volte, ma continuerà a “girare” fino al momento in cui tutti i possibili 17 spazi sotto il basamento per le incisioni delle nazioni vincitrici verranno riempiti, quindi fino ai mondiali del 2038.

A partire da Germania 1974 il trofeo è stato finora assegnato due volte alla Germania (1974, 1990), all’Argentina (1978, 1986), all’Italia (1982, 2006), al Brasile (1994, 2002), una volta alla Francia (1998) e una volta alla Spagna (2010).

Durante lo svolgimento di un Campionato del Mondo, il trofeo autentico viene sempre presentato durante la cerimonia d’apertura del torneo, per poi venire spostato presso la sede organizzativa dell’edizione che è a suo tempo un luogo di accesso per i turisti in determinati orari.

Durante il suo periodo in sede il trofeo continua ad essere esposto al pubblico all’interno di una struttura di vetro anti-proiettile e controllato da videocamere speciali 24h su 24h, in attesa di essere portato allo stadio in cui si giocherà la finale.

Venezuela sarà l’ultima tappa del tour in Sudamerica, poi il trofeo volerà in Guatemala per poi arrivare in Messico. Al culmine di questo viaggio planetario la copa avrà visitato 84 paesi.