Schumacher: ospedale Grenoble spazza via voci su decesso

ROMA. – ”Michael Schumacher non è morto”. Poche parole, provenienti direttamente dall’ospedale francese di Grenoble per smentire le voci incontrollate circolate nelle ultime ore su twitter e mirate a spegnere ogni speranza sulle sorti del sette volte campione del mondo di Formula 1 ricoverato in stato di coma dal 29 dicembre scorso, giorno dell’incredibile incidente sugli sci capitatogli sulle nevi di Meribel. Una ‘bufala’, quella del decesso di Schumi, che dai social network si è propagata ben presto nelle redazioni per essere altrettanto rapidamente smentita da un portavoce a Grenoble che ha ribadito come ”l’ospedale smentisce che Michael Schumacher sia deceduto”. Il tutto a pochi giorni dalle prime notizie positive e ufficiali sullo stato di salute dell’ex ferrarista per il quale i medici hanno dato il via ad un processo di risveglio dal coma che, come spiegato dalla manager e portavoce storica del 45enne tedesco, Sabine Kehm, ”potrebbe durare molto tempo”. Miglioramenti che, però – come invece riporta il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo – sarebbero stati molto lievi e, così tradotti nelle parole del responsabile della medicina dell’ospedale Askepios Amburgo, Heinzpeter Moecke secondo cui ”la condizione è molto delicata e Schumacher si trova in uno stato vegetativo persistente”. Indiscrezioni di stampa e rumors sui social network fuori dai canali ufficiali verso cui è stata costretta a scontrarsi più volte la Kehm che ha sempre bollato come ”pura speculazione” ogni novità sul conto di Schumacher che non sia generata dai canali ufficiali, in altri termini i suoi comunicati e quelli provenienti dall’ospedale di Grenoble dove l’ex pilota tedesco è ricoverato da ormai 40 giorni.

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