Roig: “Non c’é niente da ridere”

CARACAS – Mentre il presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, riferendosi ai fattacci di San Cristóbal, avverte che non saranno tollerate manifestazioni violente e promette castighi esemplari per coloro che si dedicano a creare un clima di insicurezza, il presidente di Fedecámaras, Jorge Roig, risponde ad Andreina Tarazón, “Superintendente Nacional para la Defensa de los Derechos Socio-Erconómicos”.

– Il Paese – ha detto Roig – attraversa un momento particolarmente difficile, caratterizzato dalla carenza di generi alimentari e prodotti di prima necessitá. Non é una situazione, questa, che permetta di ridere.

Tarazón aveva affermato nei giorni scorsi che le dichiarazioni del presidente di Fedecámaras, e la presa di posizione dell’organismo imprenditoriale,  facevano semplicemente ridere.

– Non riusciamo a capire cosa ci sia da ridere nella congiuntura attuale che vive il Paese – ha dichiarato Roig -. Pare che i venezolani dovranno abituarsi alle lunghe file davanti i supermarket o i generi alimentari per acquistare un litro di latte, un kilo di zucchero o, piú semplicemente, carta igienica. Le dichiarazioni di Tarazón – ha concluso – solo dimostrano ignoranza circa la grave crisi economica che vive oggi il Paese.