Avanza populismo, 1 francese su 3 condivide le idee di Le Pen

PARIGI. – L’opera di sdoganamento del Front National e di “normalizzazione” dell’immagine di Marine Le Pen ha raggiunto il suo picco: un francese su 3 condivide ormai gran parte delle idee del partito di estrema destra, che rifiuta anche di presentarsi ancora ufficialmente come tale. La rilevazione – che conferma per l’ennesima volta un trend di crescita nella popolarità dei temi affrontati dal FN (limite all’immigrazione, priorità nazionale, uscita dall’euro, ecc.) – è quella annuale dell’istituto Sofres, per diversi media di Francia. Ne risulta soprattutto che ormai il vecchio Front National dei nostalgici, quello del padre della attuale presidente, Jean-Marie Le Pen, non c’è più o quasi. A fare un vero salto in avanti sono non tanto i potenziali elettori del Front, ma le idee, che si fanno strada ben al di là dei confini del partito. A destra soprattutto, al centro ma anche a sinistra. “Sono risultati molto promettenti – esulta la Le Pen a 3 mesi dalle europee in cui i sondaggi danno il Fronte come primo partito per la prima volta nella storia di Francia – dimostrano che il Front National è un partito in grado di governare, contrariamente a quanto è stato a lungo ripetuto. Non è destinato ad essere un movimento di protesta, ma un vero movimento di adesione. Siamo di fronte all’emergere di una forza alternativa assolutamente credibile”. Per il sondaggio, sono 6 su 10 (il 59%) i francesi a non approvare le idee del Fronte. L’adesione alle idee conosce dei picchi se si parla della “sensazione di non sentirsi più a casa propria in Francia”, a causa dei troppi immigrati. In questo campo, si fanno strada anche la “difesa dei valori tradizionali” e la necessità sia di rafforzare i poteri della polizia, sia di avere “una giustizia più severa”. I francesi condividono più le idee del partito che non le “critiche o le soluzioni” della sua bionda leader (il 43% è contro, il 14% a favore il 35% è d’accordo solo con le sue critiche al sistema, non con le sue proposte di soluzione). L’immagine del personaggio, però, non è assolutamente più “demonizzata” come una volta, il 58% degli intervistati la ritengono in grado di trovare adesioni anche al di fuori del partito, il 56% è convinto che capisca “i problemi quotidiani dei francesi”, il 40% ritiene che Marine Le Pen abbia “idee nuove per risolvere i problemi del Paese”. Sono più numerosi quelli che catalogano il movimento della Le Pen come una “destra patriottica legata ai valori tradizionali” (46%) che non chi vi ravvisa “un’estrema destra nazionalista e xenofoba”. Due punti fondamentali e ormai tradizionali del programma di Marine Le Pen e del Front National, due concetti che la leader ripete come un mantra, non convincono però affatto i francesi: “fuori dall’euro”, lo slogan numero 1 del FN, trova d’accordo soltanto il 29% della gente, mentre il 64% è contrario; “priorità ai francesi” in materia di assegnazione dei posti di lavoro, altra idea forte del Front National da sempre, è un concetto che convince soltanto il 24% della gente, mentre il 72% non lo approva. (Tullio Giannotti/ANSA)

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