Preoccupa in Italia la violenza che scuote il Venezuela

ROMA – Il Venezuela, e i recenti avvenimenti che la stanno sconvolgendo, interessano oggi anche l’Italia. A puntare i riflettori sul questo paese sono stati il deputato Fabio Porta e il senatore Fausto Longo, ambedue del Partito Democratico eletti nella circoscrizione America Meridionale.

L’on. Porta ha fatto notare al Parlamento italiano che “le notizie provenienti dal Venezuela, un grande Paese dove vive una altrettanto grande collettività italiana, destano una crescente apprensione e preoccupazione”.

Il deputato eletto nella nostra circoscrizione, quindi, ha manifestato il cordoglio “a tutte le famiglie delle vittime” e rivolto un appello “a maggioranza e opposizione, affinchè cessino le violenze di qualsiasi natura”.

L’on. Porta, dopo aver detto d’aver seguito con “interesse l’esperienza del governo Chavez, riconoscendogli indubbi meriti soprattutto in campo sociale”, ha affermato che  “con altrettanta attenzione e interesse”  continuia a seguire il confronto politico che, sostiene,  “deve essere orientato al pieno rispetto dei diritti civili e dei principi democratici”.

Il deputato Porta, dopo aver sottolineato che “le forme di protesta pacifica devono essere sempre rispettate e tutelate” e condannato “qualsiasi ricorso alla violenza, da qualsiasi parte essa provenga”, ha chiesto “al governo del Presidente Maduro garanzie e chiarimenti in tal senso, facendo nostri gli appelli che ci provengono in maniera sempre più intensa e costante da parte della numerosissima collettività di origine italiana che vive in quel Paese”.

Da parte sua, il senatore Fasto Longo, in un comunicato consegnato alla stampa, scrive:

“I morti negli scontri di piazza fra sostenitori del governo e della opposizione segnalano che la lotta politica in Venezuela è ormai andata oltre il confronto democratico. La violenza alla persone ed alle sedi di partito sta dividendo verticalmente il Venezuela. La responsabilità per far cessare una spirale di violenze riguarda sia il presidente  Maduro che il suo avversario Lopez che intende porsi alla testa di una opposizione ampia per concorrere alla carica di presidente.  Ci sono morti di ambedue gli schieramenti.

La comunità italiana che è stata parte fondamentale nella edificazione del Venezuela moderno profondamente democratica  ha sempre sostenuto e difeso i valori della democrazia.

La situazione richiede l’apertura immediata di una sede  di un dialogo con la cessazione di qualsiasi violenza da parte di milizie o settori partitici.

Come cittadino italiano e come parlamentare  eletto in America del sud auspico e chiedo che le forze politiche italiane si rivolgano al governo e alle opposizioni in Venezuela perchè cessino le violenze e si apra un immediato dialogo”.

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