L’Italia che innova in partenza per gli USA

NEW YORK.- Un road-show nazionale e internazionale che coinvolge e mobilita scuole, università e imprese. Un “Vivaio di idee itinerante” che si arricchirà progressivamente dei migliori progetti e delle esperienze più innovative che verranno raccolte nelle Università dei territori attraversati – New York (preview del Padiglione Italia), Pisa (aprile), Torino (maggio), Trento (giugno), Bari (settembre), Catania (ottobre) e Milano (novembre) – e saranno valorizzate all’interno del Padiglione Italia di Expo Milano 2015. La prima missione USACamp negli Stati Uniti. Il programma di collaborazione fra Padiglione Italia, Expo 2015 e Italia Camp è stato presentato presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma da Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 SpA e Commissario generale di Sezione del Padiglione Italia, insieme Maurizio Martina, Sottosegretario alle Politiche agricole con delega all’Expo, Fabrizio Sammarco e Antonio Catricalà, Presidente e Presidente Onorario dell’Associazione ItaliaCamp, da Gianni Letta e Federico Florà, Presidente Onorario e Direttore Generale della Fondazione ItaliaCamp, Paolo Verri, Responsabile Eventi Padiglione Italia.

“Con il suo collegamento a più di 70 università italiane – ha sostenuto Diana Bracco – ItaliaCamp è una rete insostituibile per seminare il nostro Vivaio facendo germogliare quella che abbiamo chiamato Expo generation, e accendendo i riflettori sulle migliori startup create dai giovani talenti italiani. Uno dei driver fondamentali dell’Expo di Milano sarà infatti l’innovazione. Vogliamo fare del Padiglione Italia un’occasione per valorizzare la capacità innovativa delle imprese e incoraggiare lo sviluppo di prodotti sostenibili e di tecnologie eco-compatibili. L’Italia può vincere la competizione globale solo puntando sull’eccellenza e su prodotti e servizi innovativi. Per questo, anche come Presidente di Confindustria per la R&I, ripeto spesso che la ricerca è fondamentale, e che il Governo italiano deve metterla al centro della sua politica industriale”. “USACamp rappresenta per ItaliaCamp non soltanto una tappa internazionale, volta a presentare i migliori progetti Made in Italy sul più grande palco economico del mondo – sostiene Fabrizio Sammarco, Presidente dell’Associazione ItaliaCamp – la missione ci darà infatti la possibilità di valorizzare i talenti italiani provenienti dalle 70 Università partner e dai territori italiani, mettendoli a confronto con le migliori best practice internazionali. Logica che si sposa appieno con il road show universitario che partendo proprio da New York, implementerà nell’arco del 2014 il vivaio di idee che rappresenta l’eccellenza dell’Italia”.

L’obiettivo del road-show italiano, organizzato in collaborazione con il Ministero della Ricerca e Istruzione, è quello di mobilitare i gruppi di innovazione di Italia Camp presenti nelle 20 regioni, coinvolgendo tutte le scuole e le università convenzionate, imprese, partner e associazione di categoria sulle tematiche prescelte. Nel corso del tour in tutta Italia i migliori progetti selezionati dal Comitato scientifico, composto d’intesa con Padiglione Italia, saranno invitati a presentarsi in una delle cinque tappe (Pisa, Torino, Trento, Bari, Catania; chiusura del tour a Milano nel prossimo novembre) alle quali prenderanno parte istituzioni, imprese e università partner del progetto. USACamp è la prima missione internazionale targata ItaliaCamp, fino al 4 marzo tra New York e Washington, con l’obiettivo di valorizzare il “made and brained in Italy” oltreoceano. La missione è accreditata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero degli Affari Esteri, il Dipartimento di Stato Americano, l’Ambasciata d’Italia in America, l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia e la Camera di Commercio Americana in Italia ed è supportata dagli autorevoli partner della Fondazione ItaliaCamp: CNR, Enel Green Power, Ferrovie dello Stato, Gruppo Unipol, Invitalia, INPS, Padiglione Italia di EXPO 2015, Poste Italiane, RCS MediaGroup, Sisal, Terna e Wind Telecomunicazioni.

Il programma prevede una prima sessione a New York con focus sui temi di impresa, Made and brained in Italy, social innovation, start up e finanza internazionale. Un’altra sessione a Washington D.C. dall’1 al 3 marzo con focus su su policy influence e tematiche di carattere energetico e geopolitico. Durante le sessioni si terranno i Global Executive Seminars (GES), che sono le sessioni tematiche di approfondimento della missione sui temi di interesse strategico bilaterale e transatlantico. Finalizzati alla maturazione di prospettive di scenario, i GES hanno l’obiettivo di: favorire il dialogo e il confronto bilaterale e transatlantico; analizzare e promuovere prospettive condivise di scenario; promuovere il dibattito sulle tematiche dell’Expo 2015; contribuire alla migliore percezione dell’idea Paese che sarà rappresentata all’interno del Padiglione Italia; promuovere a livello internazionale le best practice e le migliori idee e startup del modello ItaliaCamp; valutare in approcci condivisi l’eventuale replicabilità e realizzazione delle idee di maggiore impatto sociale ed occupazionale. (ItalPlanet News)

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