Rilasciati i connazionali arrestati a Los Teques

CARACAS – Sono stati rilasciati i cinque connazionali arrestati dalla Guardia Nazionale con il sospetto di essere presunti protagonisti di “guarimbas”, le barricate che all’imbrunire ormai quotidianamente vengono innalzate nei quartieri per evitare la circolazione dei veicoli e rendere piú difficile la repressione delle forze dell’ordine. E’, questa, una forma di protesta assai diffusa in questi giorni nel Paese.

I cittadini italo-venezolani coinvolti nello spiacevole malinteso sono: Pierluigi Di Silvestre, Gabriel Di Silvestre, Pier Di Silvestre, Cristian Di Silvestre. La famiglia Di Silvestre é stata arrestata mentre usciva di casa per recarsi, Pierluigi, al lavoro, e i giovani Gabriel, Pier e Cristian all’universitá. Sempre a San Antonio de los Altos é stato arrestato anche il connazionale Calogero Capostagno.

La Guardia Nazionale, che ha realizzato l’arresto, una volta fermata la famiglia Di Silvestro ha proceduto alla perquisizione della vettura trovandovi gli strumenti di lavoro di Pierluigi che si dedica all’istallazione di porte elettriche. Cavi, puleggie, carrucole, viti e bulloni hanno insospettito i militari che non hanno voluto dare credito ai Di Silvestri arrestandoli.

L’immediato intervento della vice-Console onoraria di Los Teques, Renata Mascitti, metteva in moto la macchina diplomatica che otteneva il rilascio dei connazionali; ma questo avveniva dopo 48 ore e dopo che dal “Corel 5” i malcapitati fossero trasferiti a Caracas all’”Helicoide”. Assieme ai Di Silvestri é stato rilasciato anche Capostagno.

– I Di Silvestri sono gente per bene – ha assicurato alla Voce la vice-Console onorario Renata Mascitti -, una famiglia seria. E’ stato solo un terribile e spiacevole malinteso.

Intanto, sarebbe ancora agli arresti il connazionale Gabriel Gallo, dirigente di “Voluntad Popular”, fermato nello Stato Yaracuy.