Usa: 65.000 dollari per Mein Kampf firmato da Hitler

NEW YORK. – Undici potenziali compratori si sono affrontati e dati battaglia a colpi di rialzi da migliaia di dollari per aggiudicarsi ad una vendita all’asta online a Los Angeles una copia in due volumi del “Mein Kampf”: copia particolarmente rara perché contiene una dedica e la firma del suo autore, Adolf Hitler. Alla fine, il discutibile cimelio è stato battuto per 64.850 dollari, ben al di sopra dei 20-25 mila inizialmente previsti. I due volumi erano stati destinati da Hitler, come dono natalizio, con tanto di auguri e autografo, ad uno dei suoi seguaci della prima ora, Josef Bauer, che era con lui nel Putsch di Monaco, o Putsch della birreria, ovvero il fallito di colpo di Stato del novembre 1923. Proprio per quegli eventi Hitler finì in carcere, dove per l’appunto si dedicò a scrivere una parte del suo ‘manifesto’ nazista e razzista, o meglio, a dettarlo, al suo l’amico e compagno di prigionia Rudolf Hess, che in seguito divenne uno degli uomini più potenti del Terzo Reich. Infine ne venne fuori una opera in due parti. Il primo volume, intitolato Eine Abrechnung (Resoconto) fu pubblicato nel 1925; il secondo, Die nationalsozialistische Bewegung (‘Il movimento nazional-socialista’), nel 1926. E uno dei due volumi venduti all’asta è del 1925, mentre l’altro è del 1926, si tratta quindi di una delle prime edizioni, ma il prezzo raggiunto nella vendita, organizzata dalla casa d’aste Nate D.Sanders, ha comunque sorpreso molti, anche perché l’ultima volta che i due volumi erano passati di mano, nel 2012, in un’asta a Londra, erano stati venduti per 25.000 dollari. Il numero dei collezionisti di oggetti del genere èdel resto ampio e variegato. “Ci sono collezionisti suprematisti bianchi, ci sono collezionisti ebrei, c’è l’intera gamma”, ha affermato Sanders, che a sua volta è ebreo, aggiungendo che “le stesse persone che collezionano oggetti di Adolf Hitler li collezionano anche di George Washington, o della II guerra mondiale”. E di oggetti che fanno gola a questo tipo di collezionisti in giro ce ne sono molti. Nel corso della stessa vendita è stato aggiudicato a 10.068 dollari anche un cappotto di cuoio appartenuto all’architetto del Reich e ministro della guerra Albert Speer. Fu ritrovato da un soldato alleato in un castello in Germania. “Purtroppo c’è scritto sopra il nome del proprietario”, scrisse alla madre. Ora è invece proprio quel nome che lo rende un costoso oggetto da collezione.

Lascia un commento