Protesta, ancora migliaia di manifestanti a Caracas

CARACAS. – Alla vigilia del primo anniversario della morte di Hugo Chávez, le strade di Caracas e di altre città venezuelane sono state occupate ancora una volta dalla protesta antichavista, con migliaia di oppositori che hanno reso omaggio alle vittime di oltre tre settimane di agitazione di piazza e chiesto la liberazione dei manifestanti arrestati. Lilian Tintori, moglie di Leopoldo López – in carcere dallo scorso 18 febbraio – e Maria Corina Machado, hanno condotto una “marcia delle donne per la pace” in omaggio ai 18 morti e 260 feriti durante le manifestazioni, che si è unita con un corteo degli studenti antichavisti. Il sorvolo del centro di Caracas da parte di vari aerei da guerra ha scatenato un’ondata di speculazioni su Twitter, che si sono calmate quando si è capito che si trattava di una prova generale per la sfilata militare, in onore di Chávez. La leader studentesca Gaby Arellano, da parte sua, ha proclamato che per i manifestanti antichavisti il 5 marzo sarà la Giornata della Verità, rilanciando la sua richiesta di cinque minuti di trasmissione tv a reti unificate per il suo movimento, “per smentire le menzogne che ascolta la gente nelle ore di collegamento concesse ogni giorno a Maduro”.

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