Expo 2015: La mascotte si chiamerà Foody

MILANO. – Un nome internazionale, in inglese, per quella che sarà la mascotte dell’edizione milanese dell’Esposizione universale. Il volto in stile Arcimboldo di Expo Milano 2015 si chiamerà Foody. A battezzare la creatura nata nei prestigiosi studi della Disney sono stati i bambini, al termine di un concorso partito lo scorso 15 dicembre. A loro infatti è toccato il compito della proposta, mentre adesso spetterà a Foody contribuire al successo dell’evento. A svelare la scelta è stato il commissario unico, Giuseppe Sala, in una presentazione allo spazio ‘Agorà di Expo’ al Castello Sforzesco del capoluogo lombardo. Presenti anche il sindaco Giuliano Pisapia e il presidente regionale lombardo, Roberto Maroni. Decisi – sempre su proposta dei bambini, che hanno partecipato in oltre 8mila da tutta Italia – anche i nomi degli 11 personaggi che vanno a comporre la grande mascotte. Si va così dalla banana Josephine al fico Rodolfo, dalla melagrana Chicca all’arancia Arabella. E poi, il cocomero Gury, il mango Manghy, la mela Pomina, la Pera Piera e, infine, i rapanelli Rap Brothers e la pannocchia di mais blu Max Mais. Era già stato deciso invece il nome dell’aglio Guagliò, su cui ancora oggi il leghista Maroni è tornato a invocare scherzosamente una scelta più ‘territoriale’: ”Propongo un’eccezione, e cioè che sia l’unico personaggio ad avere un cognome, Bagai”. Insomma, scontri dialettali che hanno costretto Sala ad ammettere che ”Guagliò non ha convinto tutti”. E’ andata meglio a Foody, che ha raccolto consenso unanime. ”Mi piace, è la sintesi internazionale dei temi di Expo”, ha commentato il governatore. Mentre Pisapia e Sala hanno posto l’accento su altre caratteristiche della nuova creatura Disney. ”Foody da oggi porterà in Italia e nel mondo il messaggio dell’Esposizione Universale milanese – ha detto il sindaco -. E’ stato bello affidare la scelta del nome alla fantasia dei bambini. Anche perché Expo 2015 sarà a misura di bambino”. Per Sala, invece, azzeccato è il ”messaggio di squadra” sottolineato dagli ideatori con la mascotte ‘componibile’. Ora, arruolato a tutti gli effetti anche il nuovo volto dell’evento, partirà la campagna di comunicazione: Foody farà capolino, da qui all’apertura dei cancelli di Expo, sui tram della città, sul merchandising (dai più classici pupazzi alle t-shirt), su 20 milioni di sovra-coperte per i libri scolastici e sugli schermi di casa, siano essi i tradizionali televisori o i più moderni monitor per pc. ”Da gennaio – ha infatti concluso Sala – saremo pronti con Disney per cominciare con i cartoon della serie tv e della serie sul web”. (Pierpaolo Lio/ANSA)

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