Venezuela: Anche il senatore Zin (Maie) si unisce alle richieste di fermare le violenze

ROMA. – Il Senatore Claudio Zin, membro dell’Ufficio di Presidenza della III Commissione Permanente Affari Esteri e Migrazione e Vicepresidente del Comitato per le Questioni degli Italiani all’Estero del Senato, a nome del MAIE e come parlamentare eletto nella ripartizione America Meridionale, lancia un appello al dialogo in Venezuela, da settimane teatro di proteste contro il governo di Nicolas Maduro. Le manifestazioni, iniziate a San Cristóbal, capitale dello stato di Táchira, si sono poi diffuse in tutto il Paese, compresa Caracas, mettendo in luce i fallimenti delle politiche adottate negli ultimi 15 anni. Così il Venezuela è spaccato in due. Da una parte chi ha ereditato la linea politica di Chavez, dunque chi sostiene il Presidente Maduro. Dall’altra, l’opposizione di Leopoldo Lopez che cerca di contrastarlo in ogni modo.

Nel suo intervento, il senatore ha ricordato il numero delle vittime e delle persone arrestate fino a oggi durante le manifestazioni con l’accusa di terrorismo internazionale. Tra queste, i connazionali Giuseppe di Fabio, il giornalista Gianfranco di Giacomantonio e la fotografa italiana Francesca Commissari, “tutti rilasciati grazie all’azione decisiva delle autorità consolari garanzia della presenza dello stato italiano all’estero”.

“Come MAIE – ha concluso Zin – vogliamo far sentire la solidarietà alla comunità degli italiani residenti in Venezuela, la vicinanza a tutte le famiglie delle vittime degli scontri. Lanciamo inoltre un appello a maggioranza e opposizione venezuelane affinché cessino le violenze e il confronto politico torni a svolgersi nel pieno rispetto dei diritti civili e dei principi democratici”. (aise)

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