Expo 2015: Il governo pronto a coinvolgere l’associazionismo di emigrazione

ROMA. – In una lettera indirizzata a Fucsia Nissoli, deputata del gruppo Per l’Italia eletta in Nord America, il Governo rende noto gli strumenti che intende porre in essere per attuare gli impegni assunti con l’ordine del giorno – presentato dalla deputata – in cui si impegnava ad “attivare, nell’ambito della ipotizzata “Casa degli italiani all’estero”, un tavolo di confronto progettuale tra i Ministeri competenti, la Regione Lombardia, il Comune di Milano, Expo2015 e le organizzazioni degli italiani all’estero, da individuare di concerto con le consulte regionali dell’emigrazione ed il Ministero degli Affari esteri, per individuare opportune piste di coinvolgimento degli italiani all’estero e dell’imprenditoria italiana nel mondo in Expo 2015”. Nella nota, a firma del Ministro Bonino, si afferma che il “Ministero degli Affari Esteri ha allo studio le modalità di attivazione di un tavolo di confronto progettuale tra differenti attori istituzionali a livello nazionale e locale, nell’ambito della costituenda “Casa degli Italiani all’Estero”. Tale esercizio è finalizzato a facilitare un coinvolgimento nell’Esposizione Universale di Milano 2015 dei nostri connazionali e dell’imprenditoria italiana nel mondo, il cui contributo potrebbe risultare decisivo per la buona riuscita del prossimo Expo”. Inoltre, il Mae fa sapere che la “Società Expo 2015, in stretto raccordo con il Ministero degli Affari Esteri, ha parimenti avviato una riflessione per considerare la fattibilità di differenti iniziative dedicate espressamente al tema”. Una notizia che Nissoli ha accolto molto favorevolmente confidando che “le azioni che saranno poste in essere possano coinvolgere, realmente ed in maniera capillare, le comunità italiane all’estero nell’ Esposizione Universale di Milano”. (aise)

 

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