Ferrari guarda alla Malesia: “ridurre gap da Mercedes”

ROMA. – Un quarto e un settimo posto per il Dream Team Ferrari che non può soddisfare gli uomini in rosso che dovranno fare di tutto da qui alle prossime gare per accorciare il divario dalla Mercedes visto a Melbourne. E, come detto da Fernando Alonso e Kimi Raikkonen nel post-gara del Gran Premio d’Australia, anche per il responsabile della gestione sportiva di Maranello Stefano Domenicali bisognerà lavorare tanto sullo sviluppo della F14 T: ”La prima gara del campionato ha fornito un chiaro quadro dei valori in campo all’inizio di questa stagione e di quali sono le squadre che hanno dimostrato una migliore preparazione ai nuovi regolamenti. Abbiamo raggiunto l’obiettivo per quello che riguarda l’affidabilità, ma è risultato evidente il distacco da recuperare, in particolar modo sulla Mercedes. Le informazioni raccolte – aggiunge Domenicali con un occhio già al prossimo Gp della Malesia previsto per il 30 marzo – in questo weekend indicano con assoluta chiarezza qual è la strada da percorrere e dove è necessario intervenire. Sarà importante accelerare i tempi di recupero e reagire come si è fatto da sempre nella squadra di cui facciamo parte. I nostri ingegneri sanno quali sono le priorità e le aree in cui occorre migliorare da subito la nostra vettura”. Lo scenario profetizzato dai test invernali è stato confermato a Melbourne: per la Rossa, mentre l’affidabilità continua ad essere incoraggiante, seppur con margini di miglioramento necessari per garantire il funzionamento ottimale del nuovo, complesso power unit, il fattore prioritario al momento sarà nel riuscire ad incrementare l’efficienza della F14 T, come spiega a www.ferrari.com James Allison, Direttore Tecnico del Cavallino: “L’affidabilità mostrata dalla F14 T è motivo di soddisfazione, ma è chiaro che abbiamo il nostro bel da fare per migliorare la vettura se vogliamo competere ad armi pari con il team Mercedes. Vari aspetti della F14 T stanno funzionando molto bene: le partenze e la percorrenza in curva, soprattutto su quelle ad alta velocità, sono particolari punti di forza mentre abbiamo bisogno di lavorare ulteriormente sulla stabilità in frenata e la velocità sui rettilinei”. A Maranello il lavoro procede in maniera incessante per garantire in tempi brevi i miglioramenti di cui parla Allison: “Tutte le recenti stagioni in Formula 1 sono state caratterizzate da una lotta feroce agli sviluppi, da marzo fino a novembre. Con tutte le novità regolamentari del 2014, le opportunità per migliorare queste monoposto sono considerevoli e possiamo aspettarci una gara agli sviluppi tra le varie squadre ancora più intensa del normale”. Dunque, dopo il Gran Premio d’Australia la lezione è imparata e c’è voglia di fare bene i compiti a casa: “La nostra competitività non è stata accettabile a Melbourne – conclude Allison – Ma abbiamo intenzione di combattere con ogni miglioramento che riusciremo ad introdurre per scalare i vertici della griglia”.

Lascia un commento