Roma, con Toro vittoria all’ultimo respiro

ROMA. – All’ultimo respiro la Roma supera il Torino nell’anticipo del turno infrasettimanale e mette il secondo posto in cassaforte. I giallorossi vincono 2 a 1 grazie ad un gol di Florenzi in pieno recupero. Tre punti pesantissimi quelli conquistati dalla formazione di Garcia ce si porta a +9 dal Napoli (che domani è atteso dalla trasferta di Catania) e con la gara con il Parma da recuperare. Roma-Torino è stata a lungo la partita della sfida tra Mattia Destro e Ciro Immobile, con i due attaccanti a dividersi la scena un tempo ciascuno (al 41′ del primo tempo la rete di Destro, viziata da un fuorigioco, al 7′ della ripresa il pari a firma del granata con un sinistro al volo che gli vale la vetta solitaria nella classifica marcatori in attesa delle partite di domani) fino al gol-vittoria di Florenzi nato da un errore proprio di Immobile, con una palla persa a metà campo che ha innescato il contropiede vincente giallorosso. Destro chiama, Immobile risponde ma l’eroe della serata è Alessandro Florenzi: giovani alla ribalta, un bel da fare per il ct azzurro Cesare Prandelli in chiave Mondiale. Garcia per la sfida con i granata ritrova Daniele De Rossi dopo le tre giornate di squalifica per la manata a Icardi e c’è il debutto di Toloi, che prende il posto dello squalificato Benatia; confermato Romagnoli nel ruolo di terzino sinistro, mentre in attacco Garcia si affida al tridente Destro-Gervinho-Totti (che festeggia le 700 presenze in giallorosso con una prestazione abbastanza opaca); Ventura punta tutto sulla coppia Immobile-Cerci e si affida a Darmian e Maksimovic sulle corsie esterne. Prima della partita, festa per l’ingresso nella Hall of Fame di Giuseppe Giannini, Sebino Nela, Vincenzo Montella (assente perché impegnato domani in campionato con Fiorentina-Milan) e Ferraris IV, rappresentato dai nipoti. La Roma fatica a scardinare la gabbia difensiva di Ventura, complice l’ottima prova del portiere granata Padelli, ma ci riesce grazie a Destro e Gervinho, che nel finale del primo tempo riesce a trovare il gol del vantaggio, anche se viziato dal fuorigioco millimetrico proprio di Destro. La squadra di Garcia fatica per gran parte del primo tempo a prendere le musure ai granata. Ma dalla mezzora in poi i giallorossi si rendono pericolosi in più di una occasione (con Totti al 28′, poi al 35′ con un uno-due Destro-Pjanic che al quale si oppone in entrambe le occasioni il portiere granata). Il Torino si vede poco: Cerci e Immobile si vedono poco dalle parti di De Sanctis, l’unico sussulto della prima frazione è un diagonale di Immobile che però finisce di poco a lato. La ripresa si apre nel segno del Torino che al 7′ trova il gol del pareggio ancora con Immobile che servito da Vives da centrocampo semina Toloi e con un sinistro al volo batte De Sanctis e si porta a quota 17 in testa alla classifica marcatori. La Roma accusa il ‘colpo’, il Torino prende coraggio e sfiora il gol con Cerci (23′). La Roma si rende pericoloso al 27′ con Gervinho che da due passi manda a lato. Garcia cambia qualcosa e inserisce Florenzi. Mossa azzeccata perché al 46′, in pieno recupero è lui a regalare i tre punti alla Roma: Immobile perde palla a centrocampo e innesca il contropiede giallorosso: Maicon serve Gervinho, l’ivoriano vede Florenzi libero sulla sinistra: la conclusione del giallorosso è quella vincente. Il secondo posto è blindato. (Laura Masiello/ANSA)

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