Milan: doppio Kaka’ e Balotelli, tris al Chievo

 MILANO.  – Il Milan esce – per il momento – dalle pericolose secche della crisi profonda: i rossoneri battono il Chievo per 3-0, doppietta di Kaká e un gol di Balotelli. Il brasiliano potrebbe andar via a fine stagione (una clausola del contratto prevede questa possibilità  in caso non venga disputata la Champions) ma, nel frattempo, segna, diverte, gioca bene e strega i tifosi che lo applaudono a scena aperta. La panchina di Seedorf è decisamente più stabile. Il Chievo di Corini affonda a San Siro dopo appena tre minuti e mezzo grazie a un bel gol di Balotelli bene imbeccato da Rami. Una serata tranquilla per i rossoneri che, senza faticare troppo, hanno la meglio sui loro modesti avversari. Seedorf coccola Balotelli, lo incoraggia e lo consiglia per tutta la partita. Mario sembra ritrovato, appare sicuro e spigliato, più felice e positivo. Il modulo scelto dall’allenatore olandese funziona con i tre trequartisti (Kaká, Taarabt e Honda) alle spalle di Balotelli. E funziona anche l’asse con Galliani: la vicinanza dell’amministratore delegato alla squadra sta dando buoni frutti. Finalmente, dopo tanti patimenti e lo smacco dell’eliminazione da tutte le Coppe, arriva una pausa serena nella travagliata stagione del Milan. L’approccio è quello giusto: rossoneri subito aggressivi, trovano il gol all’inizio e possono scacciare ansia e fantasmi. Il Chievo stenta: Obinna prova di approfittare dell’incomprensione tra Emanuelson e Abbiati ma il suo tentativo non ha esito. Al 15′ bel destro di Bentivoglio sul quale è in agguato Abbiati. Al 25′ Paloschi manda alto. Il Milan riprende campo e iniziativa e trova il gol del raddoppio: Honda per Kaka’ che – al 27′ – stoppa, tira e batte Agazzi. Il vantaggio potrebbe arrotondarsi ulteriormente: azione corale del reparto offensivo del Milan. Prima Kaká, poi Taarabt per Balotelli che – con generosità – passa a Honda che spara alto. I rossoneri in buona salute ritrovano l’affetto del loro pubblico e finalmente possono gestire il vantaggio. Sul finire del primo tempo si fa male Muntari sostituito da Essien. La ripresa conferma un Milan vivace e pimpante con un grande Kaká che segna un gol splendido al 9′: gran destro a giro, angolato e preciso, che va esattamente all’incrocio dei pali. La partita è  praticamente chiusa. Il Chievo, già tramortito, accusa pesantemente il colpo. C’è poco da raccontare a parte un destro di Bentivoglio. I rossoneri giocano in scioltezza e non disdegnano nuove sortite. Tenta Essien, poi Emanuelson da fuori area. Molte le sostituzioni da entrambe le parti: Seedorf chiama Poli al posto di De Jong e sostituisce Kaká con Robinho. Standing ovation per il brasiliano questa sera davvero ispirato. Il suo sogno mondiale non è tramontato. Il finale è tutto nel segno rossonero con Honda che costruisce una buona occasione e Taarabt che vede il suo destro rimpallato da un braccio di Dainelli. Ultima emozione a tempo scaduto. Fallo di Zaccardo su Thereau. Rigore per il Chievo: batte lo stesso Thereau ma è sfortunato, il pallone si stampa sulla traversa e la partita finisce 3-0. La vittoria di questa sera ricompatta l’ambiente e dè fiducia, Seedorf è soddisfatto. Ma il più felice è sicuramente Kaká che festeggia i suoi gol, sogna il Brasile e dice di trovarsi bene al Milan. Il futuro però è’ sempre una incognita. Galliani spera di trattenerlo a Milano fino alla scadenza del contratto. Adesso però è il momento di gioire per la vittorie ritrovate: lo spogliatoio, dice Kaká alla fine della partita, è solido e compatto. La classifica si muove: i rossoneri si portano a quota 42. L’Europa resta lontana ma non è utopia. Il Chievo, passivo e sconsolato, resta a 27 punti. Il Milan trova un po’ di stabilità, la coppia Seedorf-Galliani avanza con cautela ma la navigazione è ancora a vista.