Tweet con minacce al Qaida, arrestata 14enne

NEW YORK. – Minaccia American Airlines via Twitter fingendosi un membro di Al Qaida. Ma è solo la bravata di una 14enne che vive a Rotterdam, dove è  stata arrestata. La polizia olandese – secondo le ricostruzioni della stampa americana – l’avrebbe prelevata nella sua abitazione dopo un’indagine indipendente e non su sollecitazione di Twitter, dell’Fbi o di American Airlines. Le accuse mosse nei confronti della ragazzina non sono ancora chiare. Tutto è iniziato con il tweet di Sarah, inviato dall’account ‘@queendemetriax_’, dal quale in passato sono partiti messaggi relativi alla star dei teenager Demi Lovato. ”Il mio nome è Ibrahim e vengo dall’Afghanistan. Sono un membro di Al Qaida e il 1 giugno farò  qualcosa di grande” ha twittato Sarah. Immediata la risposta di American Airlines: ”Sarah prendiamo questo tipo di minacce seriamente. Il tuo indirizzo IP e i tuoi dettagli saranno inviato all’Fbi”. Alla replica della compagnia aerea, la ragazzina si spaventa, chiede scusa, dando vita a un fiume di tweet con i quali diventa subito popolare. ”Stavo scherzando” è il primo tweet di Sarah. ”Chiedo scusa, ora ho paura” continua. ”Stavo scherzando, è stata una mia amica, prendete il suo indirizzo IP” è il terzo dei cinguettii a ripetizione che Sarah invia. ”Stavo scherzando, sono solo una ragazza” aggiunge. ”Non vengo dall’Afghanistan” precisa e ”sono bianca”. ”Non lo dirò ai miei genitori, mi direbbero di cancellare l’account e sarebbe la fine della mia vita”. Le scuse a ripetizione di Sarah, che afferma di vivere a 15 ore dagli Stati Uniti, impazzano sulla rete, il primo sulla minaccia viene ritwittato 10.000 volte e i suoi follower raggiungono quota 20.000. E Sarah se ne accorge ed esulta: ”10.000 ritweet” afferma. ”Mi sento famosa” aggiunge trionfante. Dopo la prima risposta, American Airlines non replica, limitandosi a rimuovere il tweet incriminato. ”La sicurezza dei nostri passeggeri e dei nostri equipaggi è la nostra priorità. Prendiamo la sicurezza molto seriamente e lavoriamo con le autorità caso per caso – afferma in una nota American Airlines -. Per quanto riguarda il tweet, lo abbiamo rimosso per poterci concentrare sui nostri clienti”.

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