ROMA – Tutti uniti a difesa di Dudù. Per una volta Silvio Berlusconi – grazie al suo barboncino – mette tutti d’accordo. Avversario comune è Beppe Grillo, dopo aver detto che il cane di Silvio Berlusconi e della sua compagna Francesca Pascale “deve essere affidato alla vivisezione”. Facendo così montare le proteste di animalisti, parlamentari azzurri e soprattutto della Pascale. Tutti insieme contro il leader del Movimento 5 Stelle.
L’attacco parte da Grillo, dal palco di Pavia.
– Questo qui è diventato fuori di testa – dice riferendosi a Berlusconi – con ‘sto Dudù. Dudù deve essere affidato alla vivisezione.
E l’ex comico continua scherzando:
– Io ce l’ho un cagnetto così, ce l’ha mia moglie. Io detesto questi cani, perché i proprietari di quei cani non amano gli animali, non amano i cani, amano il proprio cane e detestano gli altri.
Grillo, sommerso dalle critiche degli animalisti (e degli amici di Dudù) ha poi però fatto un passo indietro, scrivendo su Twitter:
“Sono da sempre contro la vivisezione, sono molto affezionato al mio cane Delirio”.
Ma ormai la protesta contro di lui era scattata. La prima a insorgere, la proprietaria di Dudù, Francesca Pascale:
– È una notizia che Grillo sia favorevole alla vivisezione. Non è una notizia che per lui ammazzare non è un reato.
Altrettanto indignata l’animalista di Forza Italia per eccellenza, Michela Brambilla.
“È un messaggio bruttissimo, che non fa ridere. Mi meraviglia molto – ha scritto su Facebook – fa propaganda alla vivisezione e mostra di non sapere cosa sia l’amore per gli animali”.
Furiosa Michaela Biancofore:
– Grillo è peggio di Hitler, è l’alter ego di Mengele, il medico boia simbolo dell’olocausto nazista.
A sorpresa, poi, scende in campo in difesa di Dudù il Comitato Bobi (Boicotta il Biscione) con il suo fondatore Gianfranco Mascia, che sempre su Facebook scrive:
“Nella mia vita non avrei mai pensato di dover difendere un membro della famiglia Berlusconi. Ma la frase di Grillo non mi sembra degna di una persona intelligente. Credo che i diritti degli animali non siano uno scherzo. È così che sono costretto a dire che, questa volta, Bobi difende Dudù”.
A proteggere il barboncino “azzurro” anche i Verdi. La coportavoce Luana Zanella ha attaccato:
– Viene da pensare che quelle di Grillo siano parole di ‘razzismo animale’. La vivisezione non può essere oggetto di battute.
Ma oltre all’indignazione si è scatenata subito anche l’ironia, soprattutto su Twitter. Per prima quella di Capezzone:
“Dudù. L’importante è che non salga mai in macchina con Grillo”.
Come lui, tanti altri utenti hanno scherzato sulla vicenda: “‘Sto Dudù ha sfiga mica male. È della Pascale, adottato da Berlusconi e vivisezionato da Grillo. Chissà che gli riserva Renzi”.