Centro Italo Venezuelano di Barinas: alla ricerca dell’eccellenza!

BARINAS – Il Centro Italo Venezuelano di Barinas è un punto di incontro. Il luogo nel quale i tanti connazionali residenti in questa interessante realtá di “Los Llanos” hanno l’opportunità di condividere momenti piacevoli di cultura e divertimento. Javier Omar Vignola, eletto presidente del sodalizio lo scorso 22 febbraio, é aperto e gentile. Raggiunto telefonicamente dalla “Voce”, ci parla della situazione attuale del centro e dei soci.

Vignola considera molto importante rafforzare i rapporti tra sodalizio e collettivitá e restituire fiducia alla nostra comunitá di Barinas. E’ per questo che ogni attivitá, sin dall’inizio della sua gestione, é stata orientata verso questi obiettivi.

– Tutti i venerdì, organizziamo cene – ci dice -. E’ un pretesto per riunirci, stare assieme, trascorrere alcune ore parlando del piú e del meno. Ogni volta si cucina qualcosa di diverso: se questo venerdì abbiamo fatto una grigliata, il prossimo si mangia hamburger, e così via…

Di solito, si reca al club tutta la famiglia. E questo, confessa Vignola,  è stato fin dal primo momento l’obiettivo dell’esecutivo che presiede. In altre parole,  l’”Italo di Barina” – come é stato battezzato con “cariño” –  deve essere uno spazio per tutta la famiglia; un luogo in cui vi siano attivitá per adulti, giovani, e piccini.

– È il primo passo per integrare la nostra Comunità – spiega per poi sottolineare la preoccupazione per la diffusione della lingua e della cultura italiana.

– E’ questa – afferma senza indugi –  la nostra  priorità.

Per quel che riguarda l’infrastruttura del Centro, segnala:

– Due mesi fa sono iniziati i lavori di mantenimento e recupero di alcune aree. Speriamo che di riuscire a completare in un mese tutte le opere.

Le iniziative intraprese fino ad oggi hanno avuto il merito di  restituire fiducia ai soci e, soprettutto, entusiasmo.

– Per finanziare il miglioramento degli impianti – spiega -, abbiamo venduto 50 azioni a nuovi soci. Oggigiorno, si può notare un miglioramento, anche nell’ambito della sicurezza. Fortunatamente, finora non ci sono state condotte delittuose nel club.

Ma é ovvio che la microcriminalitá, che purtroppo é presente in ogni angolo del Paese, preoccupa e che, quindi, i nostri Centri e Case d’Italia pongano l’accento nella prevenzione.

In occasione della celebrazione dell’anniversario del Civ – Barinas, sono state organizzate attività sportive che sono state al centro dell’attenzione dei soci del sodalizio ed anche degli abitanti della cittá. Grande interesse hanno destato, ad esempio, il torneo interregionale di calcio (al quale sono state invitate a partecipare squadre di Guanare e Acarigua), e il campionato di nuoto.

– La partecipazione ed il supporto dei soci sono stati determinanti nel successo di ogni nostra iniziativa – prosegue -. Non é mancata, ovviamente, la vendita di piatti tipici regionali italiani e venezuelani.

E in programma, ora, la tradizionale Festa dell’Uva, da anni trascurata e dimenticata.

Grazie a questo dinamismo, il Club oggi mostra un altro volto. Ed i soci si sentono di nuovo al centro dell’interesse. E la loro partecipazione é cresciuta e continua a crescere.

Vignola afferma:

– I soci stanno prendendo coscienza dei cambiamenti, dei nostri sforzi. Ed é per questo che ci sono vicini. Si sentono a loro volta coinvolti e partecipi di ogni iniziativa.

Solitamente, giá nelle prime ore del pomeriggio i soci cominciano ad arrivare al Club, ma in realtá é solo dopo le 18 che il Centro Italo di Barinas prende vita. Tempo fa erano pochi i soci che vi si recavano. Oggi, invece, poco a poco, sono sempre di piú. C’é che chi gioca a boccette (specialità di biliardo all’italiana), e chi, invece, a briscola o a scopone e via discorrendo…

Con orgoglio e soddisfazione, Vignola aggiunge:

– Stiamo raggiungendo gli obiettivi che ci eravamo prefissi.

– Progetti per il futuro? – domandiamo.

– Abbiamo un’infrastrutture che devono essere modernizzate. Speriamo d’aver rinnovato il nostro centro al 100% in 6 mesi. C’è un “caney”, struttura coperta da palme, che cambieremo: la parte inferiore ospiterá una griglia e una sala per circa 200 persone; in quella superiore, invece, sarà un bar con una gronda verso la piscina. Anche l’osteria sarà modificata. Sará il luogo ideale per il karaoke. L’area della piscina sará anch’essa interessata da lavori ad hoc. Si investirá anche nel campo di calcio. Purtroppo la struttura non potrá ospitare squadre con 11 giocatori. Sono tanti i giovani che vogliono giocare, ma le strutture non permettono di accontentare tutti. Vedremo come fare.

Vignola ammette che «c’è tanto da fare; visto che – a suo giudizio – molti esecutivi  non hanno fatto nulla».

L’unità e il lavoro in gruppo é stato essenziale per la buona riuscita delle iniziative. E questa realtá si evidenzia quando Vignola parla dell’aiuto ricevuto.

– Il nostro trionfo é il risultato del lavoro di squadra – afferma -. A Barinas le aziende più grandi sono proprietá di italiani. Tutti hanno collaborato. Così, poco a poco, stiamo raggiungendo mete. Una delle nostre prime iniziative é stata quella di offrire uno spazio agli uffici del Vice-Consolato Onorario.

Javier Omar Vignola, in solo 2 mesi di presidenza del Centro Italo di Barinas, ha saputo destare un nuovo interesse nei nostri connazionali della cittá. Attraverso le diverse attività sportive, ricreative e familiari, ha ottenuto in poco tempo quello che per altri é stato impossibile.

La voglia di andare avanti c’é. Anche i progetti, tutti assai interessanti; progetti indispensabili per far crescere questo angolo di italianitá nel mezzo dei “Llanos” venezuelani.

Yessica Navarro

Arianna Pagano

 

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