Rivali Azzurri. Operato al menisco l’uruguaiano Suarez: “Tranquilli al Mondiale ci sarò”

MONTEVIDEO – A 22 giorni dal suo debutto in Brasile, un brivido ha attraversato ieri l’Uruguay: Luis Suarez – capocannoniere storico della nazionale, brillante attaccante del Liverpool e atteso protagonista del Mondiali brasiliani – è stato operato ieri mattina al menisco, dopo aver sentito un dolore al ginocchio sinistro mercoledì, durante il suo primo allenamento a Montevideo con la celeste.

La notizia, circolata nella notte sulla stampa, è stata confermata dalla Federcalcio uruguaiana (Auf) quando l’intervento chirurgico effettuato dal dottor Pablo Francescoli, fratello di Enzo, mitica figura del calcio uruguaiano fra gli anni ’80 e ’90- era già concluso.

In un breve comunicato, la Auf ha informato che mercoledì Suarez ha sofferto un intenso dolore al ginocchio sinistro durante una sessione di riscaldamento e una successiva risonanza magnetica ha confermato l’esistenza di una lesione parziale del menisco esterno, per la quale è stato sottoposto ieri a resezione parziale del menisco per via artroscopica, senza che siano state rilevati altri elementi di lesione nel ginocchio. La nota sottolinea che non è esclusa la partecipazione di Suarez nei Mondiali brasiliani, dove la celeste debutta il 14 giugno contro il Costa Rica a Fortaleza e dovrà affrontare l’Italia il 24 a Natal.

A rassicurare tutti i tifosi della ‘celeste’ è intervenuto anche il diretto interessato parlando al giornale sportivo ‘Ovación’: “Grazie a tutti per il sostegno. Rassicuro tutti che lavorerò duramente per essere al 100% e aiutare i compagni”, le parole del fuoriclasse del Liverpool. La Federcalcio uruguaiana ha fatto sapere che Suarez ha subito un forte colpo al ginocchio sinistro durante la sua ultima partita nella Premier League contro il Newcastle, l’11 maggio scorso. Secondo esperti citati dai media, ci vogliono 15 giorni per il recupero da questo tipo di intervento, il che vorrebbe dire che Suarez non prenderà parte alle partite di avvicinamento al Mondiale, contro Irlanda del Nord e Slovenia, il 30 maggio e 4 giugno a Montevideo.

La vicenda ha occupato ieri la prima pagina della stampa in Uruguay, dove Suarez è visto come la grande promessa celeste per i Mondiali in Brasile, dopo la sua eccezionale performance nell’ultima stagione della Premier League e il suo ruolo decisivo nei Mondiali del 2010, dove la sua incredibile parata con le mani negli ultimi minuti della partita contro il Ghana ha permesso l’accesso alle semifinali della nazionale uruguaiana, per prima volta dal 1970.