Intercomites Brasile. Dimissioni in blocco se non si vota entro novembre

BRASILIA – Nel corso dell’ultima riunione dell’Intercomites del Brasile, svolta a Brasilia in occasione della IX Riunione di coordinamento del Sistema Italia, i Presidenti dei Comites brasiliani hanno annunciato le loro dimissioni all’unanimità qualora entro il 30 novembre 2014 non saranno indette le lezioni per il rinnovo dei Comitati, ormai in gestione prorogata fin dal 2009.

In una lettera inviata al Ministro Mogherini, al Sottosegretario Giro, all’Ambasciatore Trombetta e al segretario del Cgie Carozza, Gianluca Cantoni – presidente del Comites di Curitiba e coordinatore dell’Intercomites – a nome di tutti i colleghi – Rita Blasioli Costa (San Paolo), Silvia Alciati (Belo Horizonte), Adriano Bonaspetti (Porto Alegre), Franco Perrotta (Rio de Janeiro) e Salvador Scalia (Recife) – spiega che “alla base della decisione unanime ci sono varie motivazioni, in primo luogo il rispetto del principio democratico di rappresentanza, oltre alla necessità della “rivitalizzazione” delle attività, visto che molti Consiglieri a causa dell’età e disinteresse non partecipano più alle riunioni”.

“Ciò che preoccupa – continua Cantoni – inoltre è l’allontanamento di molti giovani che integrano le Commissioni Giovani, anche loro “logorati” dalle lunghe attese e da promesse non mantenute, come la Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo realizzata nel dicembre 2008”. I Presidenti, spiega il coordinatore, “hanno poi fatto presente che è un assurdo che dopo 5 anni (nonostante le promesse dei Governi di turno) non è stata ancora rinnovata la legge e che fino ad oggi non è ancora chiaro il sistema di votazione per rinnovo degli organi di rappresentanza”.
I presidenti dei Comites brasiliani ritengono inoltre di “aver compiuto con dedizione il proprio dovere, fedeli all’impegno assunto, amministrando spesso situazioni di particolare difficoltà anche di carattere economio” ricordando, infine, che “la Legge 2186/2003 in base alla quale sono stati eletti nel 2004, prevede all’Art. 8 che i Consiglieri non possono esercitare più di 2 mandati consecutivi, periodo scaduto già nel mese di aprile scorso”.