Giro: “La lingua un patrimonio che puó generare opportunitá per il futuro

ROMA – “Dobbiamo dimostrare e rendere consapevole l’Italia della ricchezza di idee che animano chi lavora per la promozione della nostra lingua” e che “la lingua è un patrimonio che può generare molte opportunità per il futuro”. Fu Mario Giro ad annunciare qualche mese fa, in occasione di un convegno alla Farnesina, che sarebbero stati indetti. E dallo stesso sottosegretario agli esteri è arrivato il messaggio di buon lavoro a quanti hanno cominciato il loro percorso preparatorio agli Stati generali della lingua italiana nel mondo.

Il percorso, ha sottolineato Giro, durerà tre mesi, “tre mesi di lavoro per produrre brevi documenti che possano essere illustrati alle plenarie degli Stati Generali, animando le discussioni dei gruppi di lavoro di quei due giorni d’ottobre”.

– La qualità del dibattito ed il successo degli Stati Generali nel generare nuove idee dipende da voi – ha aggiunto Giro, ricordando quanto detto dal ministro Federica Mogherini il 19 maggio scorso a Firenze, città che ospiterà l’evento nella seconda metà di ottobre:

– Dobbiamo dimostrare e rendere consapevole l’Italia della ricchezza di idee che animano chi lavora per la promozione della nostra lingua.

ha quindi proseguito:

– Dobbiamo dire che la lingua italiana non è un vezzo ormai superato dalla potenza omologante della globalizzazione o l’espressione di un mondo in via di definitiva estinzione che appassiona soltanto analfabeti tecnologici. Dobbiamo mostrare la ricchezza e attualità di questo mondo e generare nuove idee per il rilancio, perché con le nuove proposte arriveranno la passione, l’interesse della politica ed anche più risorse finanziarie. Gli Stati Generali hanno l’ambizione di essere un punto di attrazione per chi è interessato, chi ha voglia di lavorare e di confrontarsi sulla lingua italiana nel mondo.

Anche per questo Mario Giro ha invitato a “trovare un sottotitolo che renda esplicito il senso di questo nostro percorso che racchiuda questa idea dell’italiano come di destinazione di futuro”. Per Mario Giro “non si tratta solo di generare buone idee, ma anche di provocarle e raccoglierle. Il vostro impegno è quello di essere inclusivi, favorire la trasparenza, invitare altri ad aggiungersi al lavoro del gruppo e a favorire contributi online”.

Sempre Giro ha poi annunciato che “tutto questo movimento d’idee sarà raccolto in un “libro bianco degli Stati generali della lingua italiana nel mondo” che sarà l’insieme degli elementi di riferimento per una politica linguistica dell’italiano nel contesto europeo. Sarà una piattaforma d’idee e contenuti legittimata dal vostro lavoro insieme e dalle vostre competenze che ispirerà l’azione della politica”.

– Con gli Stati Generali ci proponiamo di realizzare un evento che abbia un impatto sulla politica, sull’opinione pubblica e possa sostenere il lavoro di operatori e gli esperti come voi – ha continuato il sottosegretario -. L’idea di quelle due giornate fiorentine è di dimostrare che la lingua è un patrimonio che può generare molte opportunità per il futuro. Nelle plenarie vogliamo dare spazio ai vincitori delle olimpiadi d’Italiano dalle scuole all’estero e a italofoni famosi, accanto a un pomeriggio di gruppi di discussione”

L’auspicio di Mario Giro è “che agli Stati Generali possano partecipare anche gli studenti dei corsi d‘italiano come seconda lingua perché hanno deciso di scommettere sulla nostra lingua di farne una professione”

– Il ministro Mogherini crede fortemente che questa occasione possa generare uno slancio ed idee che diano energia a tutto il sistema della promozione linguistica. Tengo molto all’andamento del percorso preparatorio perché da voi – ha concluso il sottosegretario Giro – nasceranno le proposte e le idee su cui la politica lavorerà.

Lascia un commento