Serie A. Milan pensa a Emery, Galliani tenta il blitz  

MILANO – Un nome nuovo e pochi giorni per provare a corteggiarlo. In testa ai candidati per guidare il Milan l’anno prossimo è balzato Unai Emery, l’allenatore spagnolo che ha appena vinto l’Europa League con il Siviglia, e su cui Adriano Galliani lavorerà in questi giorni anche a Lisbona, dove assieme all’altro ad rossonero Barbara Berlusconi assisterà alla finale di Champions League di stasera.

Emery, impegnato in questi giorni con la sua squadra in una tournée in Indonesia, avrebbe già raggiunto qualche settimana fa un’intesa di massima con il Siviglia per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno, ma la firma non sarebbe ancora arrivata e la chiamata del Milan non avrebbe lasciato indifferente l’allenatore.

Il club spagnolo starebbe esercitando una certa pressione su Emery per stringere i tempi e mettersi al sicuro, e per questo Galliani sa di dover accelerare. Anche grazie all’aiuto di Ernesto Bronzetti, storico intermediario per il mercato spagnolo, l’ad rossonero tenterà di elaborare la strategia più efficace per inserirsi fra il Siviglia e l’allenatore per rendere Emery (che sarebbe il primo spagnolo sulla panchina del Milan) un’alternativa forte da presentare al presidente Silvio Berlusconi quando, dopo le elezioni europee di questo fine settimana, si deciderà se proseguire con Seedorf o altrimenti su chi puntare per il rilancio.

Ex centrocampista basco di 42 anni, Emery ha alle spalle quattro anni alla guida del Valencia, una breve esperienza di pochi mesi allo Spartak Mosca e una stagione e mezza al Siviglia, dove guadagna circa un milione di euro. Buona esperienza internazionale e ingaggio contenuto sono elementi che rendono questa pista più percorribile di quelle che portano a Carlo Ancelotti e Luciano Spalletti (troppo costosi), Roberto Donadoni (che piace ma non convince fino in fondo) e Pippo Inzaghi (potrebbe essere troppo rischioso lanciare un altro esordiente). Chi invece non sembra intenzionato a cambiare aria è Stephan El Shaarawy. “Il mio futuro è al Milan, l’ho sempre detto – ha garantito l’attaccante a margine dell’inaugurazione del Galaxy 11 Studio di Samsung a Milano -. Farò il possibile per tornare ad essere protagonista e l’anno prossimo voglio ripartire per riprendermi il Milan e la Nazionale”.

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