Europee 2014, nell’Ue ha votato nei consolati il 5,92 per dento degli aventi diritto

ROMA – Sono 1.406.291 gli elettori italiani residenti nei Paesi Ue. Di questi, 83.254 (pari al 5,92%) hanno votato venerdì e sabato scorsi nei seggi allestiti da Ambasciate e Consolati.

Nel 2009 votarono 89.842 persone (7,44 %, ma gli aventi diritto erano di meno, 1.207.073): aumentano i connazionali che scelgono di votare per i candidati del Paese di residenza, invece che per gli italiani.

Il dato finale, di cui abbiamo già scritto, vede il voto all’estero in linea con quello nazionale.
Dunque Pd primo partito, Grillo al secondo posto quasi ovunque. Ma non mancano curiosità.
Il paese con la più alta percentuale di votanti è risultato l’Estonia (42 votanti e un pari merito – 15 voti a testa – tra Pd e % Stelle); in Lettonia e Lituania, invece, non è andato a votare nessuno degli aventi diritto.

Basse le percentuali di voto nei grandi Paesi d’emigrazione: 4.88 in Germania, 4.77 in Belgio, 5.08 in Gran Bretagna, 5.52 in Spagna, 6.77 in Francia.  Il Movimento di Grillo ha vinto in Finlandia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria e Irlanda. In Grecia, il Pd è primo con 349 voti contro i 324 della lista Tsipras, al secondo posto.

In totale le schede bianche sono state 1.497, le nulle 4.513, quelle contestate e non assegnate 85.
Al primo posto, dunque, il Pd con 30.370 voti (39,36); al secondo il Movimento 5 Stelle 14.497 (18,78); al terzo Forza Italia 9.033 (11,70); al quarto L’altra Europa con Tsipras 5.254 (6,80); seguono i Verdi Europei – Green Italia 4.659 (6,03); Nuovo Centro Destra – Udc 2.647 (3,43); Io Cambio – MAIE 2.528 (3,27); Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale 2.476 (3,20); Scelta Europea 1.785 (2,31); Italia dei Valori 1.680 (2,17); Lega Nord – Die Freiheitlichen – Basta €ueo 1.641 (2,12), SVP 589 (0,76). In totale, 77.159 voti validi.

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