Ecuador: “avviso rosso”di  Interpol contro ex presidente Mahuad

QUITO – Il governo dell’Ecuador ha informato che l’Interpol ha diffuso un “avviso rosso” per la cattura di Jamil Mahuad, presidente del paese latinoamericano dal 1998 al 2000, sotto processo alla Corte Nazionale di Giustizia per peculato. Il ministro di Giustizia, José Serrano, ha annunciato la misura su Twitter e nel sito ufficiale dell’Interpol Mahuad, 64 anni, figura già nella lista di persone che possono essere arrestate in qualsiasi parte del mondo.

Serrano ha ringraziato l’agenzia internazionale, che in un primo momento non aveva voluto emettere un “avviso rosso” contro Mahuad perché considerava il suo come un caso politico. Durante il mandato del democristiano Mahuad l’Ecuador è stato investito dalla peggiore crisi economica della sua storia, e nel 1999 l’allora presidente decretò il congelamento dei depositi bancari e prese altre misure che secondo la giustizia di Quito hanno favorito i proprietari di banche e istituti finanziari e causato danno alla maggior parte della popolazione, per cui è stato imputato di peculato. Dopo aver perso il potere a causa di una serie di proteste popolari con appoggio militare, Mahuad si è rifugiato negli Stati Uniti, dove lavora come docente all’Università di Harvard.

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