Jorge Rodrìguez: “Machado tramava un golpe”. Machado: “Accuse infondate” 

 

 

 

CARACAS – Di nuovo alla ribalta. La tesi del complotto per uccidere il presidente della Repubblica, Nicolàs Maduro, torna a tener banco. Maria Corina Machado, ex deputata dell’opposizione espulsa dal Parlamento, è stata accusata da leader del partito di governo di aver preparato un piano di colpo di Stato per abbattere il governo di Caracas e uccidere il presidente Nicolas Maduro. Il coordinatore nazionale del Partito Socialista Unito del Venezuela (Psuv), Jorge Rodriguez, ha presentato quelle che ha definito “elementi di prova”, fra cui presunte mail compromettenti attribuite all’avversaria politica del regime chavista.

L’ex Deputata, all’estero per perorare la causa delle frange radicali dell’Opposizione, in breve giro di posta ha spedito al mittente ogni accusa definendole “un’infamia”.

L’esponente governativo ha citato carte di un’inchiesta della Procura nazionale che – a suo dire – “dimostrano l’esistenza di un colpo di Stato continuato e del tentativo di uccisione” di Maduro. La ‘requisitoria’ è stata fatta durante una trasmissione a reti unificate dal Teatro Nazionale di Carcas, in presenza di tutti i principali dirigenti del chavismo. Le presunte prove comprendono i testi di mail che sarebbero state inviate dalla Machado in cui si auspica che ci sia “piazza e più piazza, più ingovernabilità, azioni nella metro” e si promette che “questa lotta andrà fino alla fine”. Non solo Machado scriverebbe anche di presunti finanziamenti Usa con queste parole:

“Non ho più paura di nulla, Kevin (Whitaker, ambasciatore americano in Colombia) ha dato nuove istruzioni, abbiamo un libretto di assegni più ricco di quello del regime”. Le asserite intenzioni golpiste comprometterebbero, a credere ai chavisti, non solo Machado e Whitaker, ma anche l’avvocato costituzionalista e professore universitario Gustavo Tarre, l’ex governatore di Carabobo Henrique Salas Romer e il banchiere Eligio Cedeno.

Rispedite al mittente ogni accusa. L’ex deputata venezuelana Maria Corina Machado ha denunciato come una “infamia” le accuse di golpismo che le sono state rivolte da esponenti del partito di governo, mentre il leader dell’opposizione Henrique Capriles ha detto che il presidente “tenta di coprire la debacle economica di cui è responsabile raccontando un sacco di storie”.

“L’alto comando politico del regime sta diffondendo a reti unificate un’infamia contro di me”, ha scritto Machado su Twitter mentre il coordinatore nazionale del Partito Socialista Unito del Venezuela (Psuv), Jorge Rodriguez presentava quelli che ha definito “elementi di prova” che a suo dire dimostrerebbero come l’ex deputata abbia partecipato a un piano di colpo di Stato per abbattere il governo e uccidere Maduro.

Da parte sua, Capriles ha detto che “in un anno di governo Maduro ha denunciato più di 11 piani e cospirazioni, perché tenta di coprire la debacle economica di cui è responsabile” e l’insicurezze che attanaglia i venezuelani.