Toro in Europa, festa granata corre sul web

TORINO – Torino in Europa, vent’anni dopo l’ultima volta in Coppa delle Coppe, 12 dopo la comparsata 2002 nell’Intertoto. I tifosi granata celebrano un momento storico. La festa più che altro corre sui social network e sui blog, ma c’è anche chi suona il clacson e sventola la bandiera dal finestrino dell’auto, nel centro della città. Ma tanti appendono bandiere ai balconi. La doppia delusione nelle ultime partite di campionato – il pareggio con il Parma a Torino poi il rigore fallito da Cerci a Firenze – sembra lontanissima. Kamil Glik, il capitano del Toro ritwitta il volo pindarico del tifoso “Messigranata”.

“Visto che un sogno è diventato realtà – scrive – pensate che sogno sarebbe vedere capitan Glik alzare la Coppa a Varsavia”.

Il sogno ‘proibito’ è la finale dell’Europa League, che nel 2015 si giocherà nella capitale polacca. E Glik è polacco… Sul sito ufficiale del Torino la decisione dell’Alta Corte scalza le altre notizie e le viene allegato il testo della sentenza dell’Alta Corte.

Su ‘Cuore Toro’ i tifosi commentano con tanti punti esclamativi e maiuscole. C’è chi si lancia in una battuta arguta: “Un rigore toglie, il rigore dà”, affiancando il penalty sbagliato da Cerci al ferreo regolamento dell’Uefa che ha escluso il Parma. Un altro preferisce un più semplice “In Europa c’è il sole”, un altro ancora ripensa ai tanti anni lontani dalle coppe: “La storia è fatta per essere scritta e riscritta, il Toro torna in Europa”.

Sarebbe stato più qualificarsi in un altro modo ma non è il caso di andare troppo per il sottile: “Spiace per giocatori e tifosi del Parma – twitta Davide – sul campo sarebbe stato meglio, ma per una volta la fortuna è dalla parte del Toro”. Il sogno è da gustare, anche se sarà breve: “Ci sbattono fuori alla prima – scrive Davide – ma che bello essere in Europa. Forza T