L’Avana: Fidel si sente tagliato fuori

MIAMI. – All’Avana ricompare Fidel Castro e lo fa per ricordare – in una breve lettera – la morte di un amico del mondo dello sport cubano. Ma anche per lamentarsi di aver appreso la notizia in ritardo: come un lider maximo ormai tagliato fuori. Riferendosi al decesso, sabato scorso, dell’ex allenatore di pallavolo Eugenio George, molto noto nell’isola, Fidel ha pubblicato sul sito Cubadebate una lettera indirizzata “ai compagni dell’Istituto nazionale dello sport” nella quale si lamenta di aver saputo della notizia “solo ore dopo” la morte dell’amico. L’appunto non è passato inosservato a diversi media dell’opposizione, i quali si chiedono per esempio se Fidel Castro”, costretto anni fa dal peggiorare delle sue condizioni di salute a cedere il bastone del comando al fratello Raul, sappia ancora “cosa sta succedendo a Cuba”. E se per caso la sua osservazione non sia un’amara tirata di orecchie. Qualche media ha d’altra parte ricordato che in una recente intervista all’edizione spagnola di Vanity Fair il presidente boliviano Evo Morales – grande amico di Cuba – aveva raccontato che “ultimamente Fidel dovendo preparare i suoi discorsi, non sapeva in effetti cosa stesse succedendo. Questo almeno – precisava Morales – è quanto mi hanno riferito”. Il messaggio sulla morte di George è il primo testo diffuso dall’87/enne ex presidente dallo scorso 28 marzo. L’ultima foto di Fidel è invece uscita ad aprile, un’immagine assieme alla figlia di Hugo Chávez, Maria Gabriela. Da Caracas, un giornalista ‘antibolivariano’ è d’altra parte tornato sul tema della salute di Castro, riferendo di una recidiva tumorale alla gola: punto debole per il quale l’ex lider maximo era stato sottoposto a un trattamento già nel 1985. Nelson Bocaranda – cronista e blogger che per mesi ha diffuso informazioni sulla salute di Chávez – rileva che Fidel non si mostra in pubblico dal 9 gennaio, quando “si notava che aveva una certa difficoltà per parlare”. Da allora, aggiunge, “non ha scritto una riga nemmeno quando è morto il suo grande amico Gabriel García Márquez, il 17 aprile”. “Fonti cubane mi hanno fatto sapere che l’uscita dalla scena pubblica dell’ex presidente è dovuta a una recidiva di vecchia malattia alla gola, dopo 39 anni”, assicura Bocaranda: “un cancro”, puntualizza senza giri di parola.

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