“Jackie voleva il divorzio, ma poi Jfk fu ucciso”

NEW YORK. – Jackie era stanca delle scappatelle di John F. Kennedy e se l’ex presidente americano non fosse stato assassinato a Dallas il 22 novembre 1963 la first lady avrebbe chiesto il divorzio. La rivelazione bomba, anticipata dal Daily Mail, è contenuta nella nuova biografia non autorizzata in uscita sabato, dal titolo ‘Jacqueline Kennedy Onassis: A life beyond her wildest dreams’. Il libro, scritto da Darwin Porter e Danforth Prince usando i vecchi diari di Jackie, ripercorre il rapporto fra la coppia presidenziale visto con gli occhi di Jackie che, nel 1956, confessò alla madre la sua intenzione di divorziare. “Non riesco a pensare di passare il resto della mia vita con Jack. Non succederà”, disse, secondo le anticipazioni del Daily Mail. I problemi – si legge ancora – iniziarono poco dopo le nozze, nel 1953, quando il futuro presidente era senatore del Massachusetts: Jackie fece una visita a sorpresa nell’ufficio del marito e lo scoprì mentre faceva sesso con una delle sue dipendenti. La futura first lady era pronta a porre fine all’unione – sostengono gli autori – ma intervenne il padre di John offrendole un milione di dollari per non chiedere il divorzio. Joe Kennedy temeva che altrimenti sarebbero sfumati i suoi sogni di vedere un figlio alla Casa Bianca. Jackie a quel punto avrebbe risposto che ne sarebbero serviti 20 di milioni se il marito avesse “portato a casa una qualsiasi malattia venerea presa dalle sue prostitute”. La goccia che fece traboccare il vaso, però, sarebbe stata la famosa serenata sexy fatta al presidente da Marilyn Monroe nel 1962, quando intonò ‘Happy Birthday’ al Madison Square Garden di New York in occasione del compleanno di Jfk. Inoltre, mentre erano in luna di miele, in Messico, Kennedy confessò alla moglie di soffrire del morbo di Addison, una rara malattia cronica che colpisce le ghiandole surrenali provocando terribili dolori. Jfk soffriva anche di prostatite, infezioni urinarie e aveva la clamidia, un’infezione trasmissibile per via sessuale. Per questo, Jackie era contenta che le prestazioni del marito a letto fossero così veloci. Ma il problema peggiore era la passione morbosa di Jack per il gentil sesso. “Fin dall’inizio della relazione Jacqueline sapeva delle altre donne – ha detto Paul Mathias, un ex corrispondente del Paris-Match, citato nel libro – e questo la addolorava molto”. Come le spiegò l’amico di Jfk, Lem Billings, aveva sposato un “donnaiolo compulsivo”: “Non ci sarà mai una sola donna in grado di soddisfarlo”. (Valeria Robecco/ANSA)