Amazon: boom dell’Appstore in attesa del telefono col 3D

ROMA. – E’ boom per l’Appstore di Amazon, che proprio domani potrebbe lanciare il suo primo smartphone, forse con schermo 3D. Il negozio di applicazioni del colosso dell’e-commerce, nato solo tre anni fa in concorrenza a quello di Apple e Google e disponibile in oltre 200 Paesi tra cui l’Italia, ha triplicato la sua selezione di ‘app’ in un anno superando quota 240mila fra applicazioni e giochi. L’azienda di Jeff Bezos sottolinea anche che gli sviluppatori riportano “forti guadagni”. L’exploit arriva alla vigilia del probabile lancio del primo smartphone della compagnia di Seattle, che oramai ha messo le mani un po’ dappertutto, dai droni alle consegne di cibo fresco, dalla musica in streaming alla ricerca di un idraulico attraverso la sua piattaforma. Secondo i ‘rumors’ dei siti specializzati, il dispositivo dovrebbe avere uno schermo col 3D, che grazie ad un sistema di fotocamere farebbe vedere le immagini in forma di ologramma, senza gli occhialetti che si usano al cinema. Una funzione che potrebbe essere subito spendibile commercialmente: permetterebbe, ad esempio, di vedere tridimensionalmente un oggetto prima di comprarlo su Amazon. Le indiscrezioni sono state accompagnate da un video ‘teaser’ circolato sui social network in cui le reazioni degli utenti del dispositivo, rigorosamente ‘fuori schermo’, sono di stupore e meraviglia. Lo smartphone sarebbe un ulteriore passo dell’azienda nel campo dell’hi-tech, dopo la linea di tablet Kindle Fire, successiva ai primi e-reader Kindle. I futuri possessori di questo smartphone avranno dunque a disposizione un Appstore ben nutrito, con 240mila tra giochi e app. Un boom quello del negozio virtuale, merito anche degli Amazon Coins, la moneta virtuale approdata a maggio anche in Italia. Gli utenti, spiega l’azienda di Jeff Bezos, hanno speso centinaia di milioni di Amazon Coins per acquistare applicazioni, giochi e contenuti ‘in-app’ (quelli interni alle applicazioni) tramite l’App-Shop Amazon su Amazon.it, ma anche su dispositivi Kindle Fire e Android. Conseguente al boom dell’Appstore è il raddoppio del numero di sviluppatori che ogni mese approda sulla piattaforma del colosso di Seattle per vendere e proporre le proprie creazioni. Secondo un’indagine di Idc – commissionata dallo stesso colosso dell’e-commerce – il 65% degli sviluppatori ha dichiarato che le entrate totali raggiunte sui Kindle Fire eguaglia o addirittura supera quelle totalizzate su altre piattaforme. (di Titti Sanatamato/ANSA)

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