Papa: non finiscono le “sorprese” di Francesco

CITTA’ DEL VATICANO. – All’origine c’era il desiderio personale del Papa di andare a trovare il suo vecchio amico pastore evangelico Giovanni Traettino, conosciuto a Buenos Aires. Quindi, la data scelta era coincisa con un importante appuntamento della diocesi di Caserta, dove risiede il pastore con la sua comunità: la festa patronale di Sant’Anna. Perché allora non sdoppiare le due cose e dedicare un pomeriggio alla città campana e poi un successivo momento privato all’incontro tra due amici? Si è consumata così, in pochi giorni per definire l’improvvisa “trasferta” nel sud Italia, l’ultima “sorpresa” di papa Francesco che sarà a Caserta sabato 26 luglio, celebrando la messa di fronte alla Reggia, e poi di nuovo il lunedì successivo per una visita privata al pastore Traettino. L’annuncio ufficiale del doppio viaggio di Francesco è stato dato questa mattina dal vescovo di Caserta, Giovanni D’Alise, ma da giorni si lavora per definire i dettagli dei due spostamenti che appare subito come un’iniziativa inusuale, in pieno stile Francesco, un Papa che non ama guardare troppo ai protocolli, che spesso aggiorna la sua agenda a distanza ravvicinata e che non si sottrae ad ogni buona occasione per incontrare fedeli e quanti lo vogliono avvicinare. Certo, a Caserta sabato non sarà una visita di ampio respiro, com’è stato ad esempio di recente a Campobasso o a Cassano allo Jonio. Bergoglio si limiterà ad approdare nel capoluogo campano, molto probabilmente in elicottero, incontrerà il clero, celebrerà la messa e farà rapidamente ritorno in Vaticano. Ancora più di basso profilo la visita successiva, che sarà di stretto carattere privato, un incontro tra vecchi amici a cui prenderanno parte al massimo i pentecostali della comunità di Traettino. La visita del Papa a Caserta realizza un desiderio non programmato con anticipo del Pontefice ma per la trasferta non ci sono nuove spese. Il palco era già stato predisposto ed eventuali costi aggiuntivi sono stati limitati al massimo. Del resto, anche per quanto riguarda l’incontro di lunedì, in Vaticano fanno notare che il Pontefice in questo mese è in un periodo, a modo suo, di riposo. Anche se Francesco non fa vacanze, infatti, tanto meno nella residenza estiva dei Papi di Castel Gandolfo, e continua comunque a dedicarsi al lavoro, a luglio ha più tempo a disposizione, essendo sospese le udienze generali del mercoledì e le messe mattutine a Santa Marta, e decide di impiegarlo così, anche andando a trovare un amico. L’anno scorso incontrando i calciatori della nazionale argentina, Francesco ammise con una battuta che in Vaticano lo rimproveravano di essere “indisciplinato”. Un giudizio che Francesco sembra non voler smentire.

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