Moto: tutti contro Marquez, a Indy cerca la decima vittoria

INDIANAPOLIS (USA). – La prima gara della seconda parte della stagione sarà su una pista che ha regalato a Marc Marquez una delle più belle soddisfazioni dello scorso anno. Il pilota spagnolo, infatti, nel 2013 ha dominato il week end di Indianapolis aggiudicandosi tutte le sessioni di prova, le qualifiche e la gara. Nonostante la seconda gara americana della stagione sia molto favorevole al dominatore della stagione, tutti i suoi colleghi vorrebbero batterlo. “Quest’anno ho fatto delle belle gare – ha detto Rossi – ho lottato con Marc ma non sono mai riuscito a batterlo purtroppo. Per ora è lui il migliore. Sta alzando il limite per tutti e rappresenta la giusta combinazione moto pilota. Non credo che sarebbe altrettanto forte su una Yamaha, ma sono sicuro che sarebbe forte”. “Marc ha una concentrazione impressionante – ha fatto eco a Rossi Jorge Lorenzo – guida sul limite del 99% e riesce a controllare la moto in situazioni limite. Oltre a questo ha una concentrazione fenomenale e quest’anno ha vinto in ogni condizione. Forse per l’anno prossimo potremo avere una situazione più livellata”. Anche Marquez aspetta chi lo possa battere. Fino ad oggi, nelle nove gare che si sono svolte in questa stagione, l’unico avversario dal quale il campione del mondo si è dovuto guardare è se stesso. “Ogni volta che inizio un week end di gara mi viene da pensare che se non dovessi vincere potrebbe essere un disastro. Una di queste domenica accadrà di essere battuto”. Il rischio potrebbe essere quello di appiattire il mondiale su un solo pilota e di rendere lo spettacolo della MotoGP monotono. “Se si guardano le gare alla TV queste sono tutto tranne che noiose – ha affermato il pilota americano Nicky Hayden – e poi ora la gente vorrà sempre vedere cosa accade domenica dopo domenica e capire se qualcuno riesca a battere Marquez. Si tratta di una storia fantastica che fa solo bene a questo mondo”. Mentre ci si prepara per le operazioni che si svolgeranno sulla rinnovata pista di Indianapolis, l’annuncio dell’accordo tra Lorenzo e la Yamaha ha di fatto chiuso il mercato per le squadre di vertice. Con il nuovo contratto lo spagnolo segna un sodalizio non solo con la casa giapponese, ma anche con Valentino Rossi. Per il pilota italiano al termine del 2016 saranno ben 6 gli anni di convivenza con Lorenzo. “Siamo quasi una coppia di fatto – ha scherzato Rossi – se ci separiamo mi può chiedere gli alimenti. Avere Lorenzo in squadra per altri due anni ha i suoi pro e i suoi contro. Avere un altro pilota accanto sarebbe stato più facile arrivargli davanti. Io comunque sono contento perché questa rimane una squadra forte per la Yamaha con noi due e poi mi trovo bene con lui abbiamo un buon rapporto e insieme possiamo lavorare per migliorare la moto. Quando è arrivato in Yamaha era già fortissimo e durante la nostra convivenza ho anche io imparato molto da lui”. La conferma di Lorenzo congela le posizioni fino al 2016 a quelle attuali. “Non si tratta di scarsità di fantasia – ha detto Rossi a proposito – o per lo meno non della mia, ne ho avuta molta in passato. Secondo me per una casa è importante la continuità di avere lo stesso pilota per molti anni. Penso che sia giusto così. Hanno confermato i 4 più veloci in pista sulle moto migliori. L’anno prossimo sarà molto simile, ma alla fine della prossima stagione le cose cambieranno molto e sarà interessante per gli equilibri del 2016”.

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