Moto Repubblica Ceca: vince Pedrosa, niente record per Marquez, Rossi vola sul podio

BRNO (REP.CECA). – Sarà contento Giacomo Agostini, il suo record di 10 vittorie di fila in un campionato non è ancora stato battuto. Eguagliato ma non superato, il re del motociclismo rimane ancora una volta Ago. Questa volta, nel Gp della Repubblica Ceca, undicesima tappa del mondiale, Marquez non è riuscito a fare la sua magia. Il pilota della Honda in partenza ha fatto prima scappare le Ducati di Iannone e Dovizioso e poi le Yamaha, cercando faticosamente di mettere una toppa durante i giri successivi. Un setting sbagliato alla sua (quasi) perfetta Honda ha poi permesso al suo compagno di squadra, Dani Pedrosa, di prendere il largo inseguito dalle Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. “Marquez è in crisi – ha scherzato Rossi dopo la gara – si vede, non vince più. A parte tutto, ce l’abbiamo fatta, l’abbiamo battuto. Di certo con il vantaggio che ha in campionato, Marc non teme questa sconfitta. Con 77 punti di vantaggio su Pedrosa e 90 su di me non credo ci siano problemi per lui”. Marc Marquez ha comunque fatto una delle peggiori gare della sua carriera. Tranne gli zero in classifica ottenuti solo lo scorso anno, Marquez non aveva mai terminato una gara della MotoGP lontano dal podio. Un record a suo modo anche questo. “Ora mi sento sollevato – ha detto Marquez al rientro ai box dopo la corsa di Brno – oggi era uno di quei giorni in cui né io né la moto ci siamo trovati bene. Non era per qualche errore mio o del team, era semplicemente che non abbiamo avuto la stessa confidenza come in altre gare. Ero molto al limite e stavo per cadere un paio di volte, soprattutto mentre stavo lottando con Valentino, quindi ho preferito finire quarto. In un certo senso mi sono tolto un peso dalle spalle, ora la gente non mi chiederà più se posso vincere ogni gara. Fortunatamente abbiamo preso 13 punti importanti per il Campionato del Mondo ed abbiamo un grande vantaggio, questo conta per vincere il mondiale non certo chi vince più gare”. Il bello è che la sconfitta del campione sia avvenuta, come nelle migliori tradizioni sportive, proprio dal compagno di squadra, ribelle e non scudiero. Per Pedrosa, battere Marquez ha un sapore decisamente sublime, dato che dall’arrivo del giovane catalano, lui ha sempre sofferto l’enorme talento del vicino di moto. “Le cose non vanno sempre come oggi – ha detto Pedrosa – ma stavolta tutto ha girato per il verso giusto. Sono stato competitivo su una pista che Marc non gradisce molto. Comunque questo è un grande risultato per me e per la squadra”. Nel giorno della “disfatta” di Marquez si è favorevolmente fatta notare la Ducati con la coppia Dovizioso-Iannone. I due italiani che divideranno il box nella prossima stagione, hanno provato a guidare la gara, ma si sono dovuti arrendere alla forza dei colleghi in sella alle “giapponesi”. Il migliore tra i due è stato sotto alla bandiera a scacchi Andrea Iannone, che è stato in grado di sorpassare Andrea Dovizioso sul finale. I due hanno terminato la gara rispettivamente in quinta e sesta posizione confermando la crescita costante della casa di Borgo Panigale.

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