ROMA. – Sono quasi 8 milioni gli alunni pronti a tornare in classe. A ridosso del suono della prima campanella, il Ministero dell’Istruzione diffonde i primi dati (ancora provvisori) sul numero degli iscritti all’anno scolastico 2014-15: a metà settembre sui banchi di scuola si siederanno – tra bambini e ragazzi – in 7.881.838, un numero in linea con quello dell’anno precedente, quando a popolare le classi erano stati 7.878.661 studenti. A questo esercito di zainetti bisogna poi aggiungere tutti gli alunni che frequenteranno le scuole paritarie e quelli di alcune regioni a statuto speciale, come Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige. Al momento, però, sono già 1.022.120 (1.030.364 nel 2013) i piccoli iscritti alla scuola dell’infanzia e 2.595.148 (2.596.915) i bambini che frequenteranno la primaria. Per quanto riguarda le scuole di secondo grado, 1.651.571 (1.671.375) saranno gli studenti delle medie e 2.611.999 (2.580.007) quelli delle superiori. E’ la Lombardia la regione con la popolazione studentesca più nutrita (1.181.434). Seguono Campania (933.864) e Sicilia (769.353). Gli alunni del Lazio saranno invece 739.360. Tra le aree meno popolose ci sono il Molise (41.797) e la Basilicata (83.553). Nella maggior parte delle regioni il primo giorno di scuola sarà il 15 settembre. Le province di Bolzano e Trento cominceranno un po’ prima, rispettivamente l’8 e il 10 settembre. Anche in Molise il via è previsto per il 10, mentre Valle d’Aosta e Abruzzo partiranno l’11. Regioni “ritardatarie” invece Puglia e Sicilia, nelle quali la prima campanella è attesa per il 17 settembre.
