F1: Monza accende i motori, la Ferrari corre per i suoi tifosi

ROMA. – Tradizione, passione e velocità, ovvero il Gran Premio di Formula 1 a Monza. Quello che si correrà domenica è il 65° Gran Premio d’Italia nonché l’unica gara, insieme al Gp di Gran Bretagna, ad essere sempre stata inserita nel calendario iridato. Si è sempre corso sul tracciato lombardo eccezion fatta per il 1980, quando la gara si disputò all’Autodromo Dino Ferrari di Imola e venne vinta dalla Brabham di Nelson Piquet. E si correrà nello stesso posto almeno fino al 2016 data i cui scadrà l’accordo stretto con il patron del Circus Bernie Ecclestone che, a mezzo stampa, ne ha messo in forse il rinnovo parlando ultimamente come possibile alternativa anche di un inedito Gp di Grecia ad Atene nella zona del porto del Pireo. Una corsa, quella di Monza, dove oltre alla sfida al veleno in casa Mercedes sono attesi altri segnali di ripresa da parte della Ferrari nonostante il circuito brianzolo non sia proprio favorevole sulla carta alle caratteristiche della F14 T. E il primo a crederci è proprio Fernando Alonso che sul tracciato di casa della scuderia di Maranello vuole dare qualche soddisfazione ai tanti tifosi in rosso che come sempre riempiranno le tribune del Gran Premio d’Italia. “Volo oggi con una coppia di anziani seduta accanto – scrive su twitter il pilota spagnolo della Rossa – Mi hanno ripetutamente ringraziato di correre per la Ferrari. Spero di farli felici domenica. Oggi giornata piena di attività – aggiunge – Giornalisti, eventi con sponsor a Bologna, incontri tecnici, bella atmosfera per il Gp di Monza”. Un proposito quello dello spagnolo che può far tesoro della tradizione: la Ferrari nel corso degli anni si è imposta 18 volte (in percentuale nel 28% delle occasioni) ottenendo anche 19 pole position e 64 podi. L’ultimo successo della Rossa a Monza è targato Alonso. Nel 2010 lo spagnolo, già primo nel 2007, fu protagonista di un prolungato duello con la McLaren di Jenson Button che alla fine fu costretto a cedere alla decisione di Fernando e alle prestazioni della F10. Per quanto riguarda Kimi Raikkonen, il finlandese a Monza non ha mai vinto, il suo miglior risultato è il secondo posto del 2006. Il Gran Premio d’Italia sarà anche un primo banco di prova dell’armistizio sancito in Mercedes tra Rosberg ed Hamilton dopo lo speronamento del tedesco sull’inglese a Spa e tutte le polemiche successive. I due piloti in lotta per il Mondiale dovranno mantenere le promesse e rispettare le nuove regole della scuderia della Stella che non tollererà più contatti tra le le due vetture. Una presa di posizione forte quella della scuderia tedesca che lo scorso 29 agosto ha annunciato d’aver punito Rosberg e di aver preso provvedimenti adeguati per non perdere altri punti e soprattutto non rischiare di rimettere in gioco un Mondiale piloti che da tempo sembra una faccenda privata in casa Mercedes.

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