Crescono i rumors sull’iPhone 6, sarà una carta di credito

ROMA. – Dimensioni più grandi, vetro in zaffiro, bordi arrotondati, maggiore risoluzione, prezzo più alto e anche la possibilità di fare acquisti, grazie alle carte di credito immagazzinate in un chip. A poco più di una settimana dal lancio ufficiale, il 9 settembre, sono ripartite come d’abitudine le indiscrezioni sul prossimo melafonino. A cui si aggiungono i ‘rumors’ sul dispositivo indossabile, forse un iWatch, che Cupertino dovrebbe presentare contestualmente. Apple vuole trasformare il suo smartphone in un portafoglio virtuale. E secondo Bloomberg il colosso californiano avrebbe questa volta un asso nella manica: ha chiuso accordi con le principali carte di credito, Visa, MasterCard e American Express. Ma non solo. Cupertino avrebbe anche assunto professionisti specializzati nell’implementazione di sistemi di pagamento elettronico e individuato una piattaforma hardware sicura. Le soluzioni tecnologiche che il nuovo iPhone potrebbe mettere in campo sono due: la tecnologia Nfc, già presenti sul alcuni telefonini (Near Field Communication, i cui chip sono già in bella vista sui nuovi bancomat e carte di credito); ma anche il Touch ID, cioè il riconoscimento delle impronte digitali già implementato sull’attuale iPhone 5S, con cui si può sbloccare il telefono evitando di digitare la password ma anche fare anche acquisti su iTunes e Apple Store. Oltre alle indiscrezioni classiche, su Internet impazzano i video di presunti iPhone 6. Come quello realizzato dal sito Feld&Volk che ha assemblato un melafonino usando componenti originali Apple. Ma c’è anche quello del sito francese Nowhereelse che mostra uno smartphone da 5,5 pollici (l’altro modello in rampa di lancio dovrebbe misurarne 4,7); il video di un italiano che ne fa addirittura una piccola recensione e uno che mostra il nuovo iPhone in vendita nell’Europa dell’Est. Tutte proiezioni più o meno fantasiose in vista della fatidica data del 9 settembre. Giorno in cui, tra l’altro, Apple dovrebbe lanciare anche il suo primo dispositivo indossabile, forse un iWatch o iTime che dir si voglia. Anche su questo le indiscrezioni abbondano. Secondo il blog Re/Code, che ha già dato tante anticipazioni azzeccate, il dispositivo verrà presentato il 9 settembre ma disponibile sul mercato dal 2015. E il costo dovrebbe aggirarsi attorno ai 400 dollari, a fronte della media dei 2-300 dollari dei dispositivi concorrenti, come quelli Samsung, già sul mercato. (di Titti Santamato/ANSA)

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