Venezuela: dalla “guerra economica” alla “guerra psicologica”

CARACAS – Dalla “guerra economica”, mille volte denunciata, a quella “psicologica”. E’ l’ennesima denuncia del presidente Nicolás Maduro che ha accusato la rete televisiva Cnn, il quotidiano “Nuevo Herald” e il sito online Ntn24  di dedicarsi ad avvelenare l’opinione pubblica venezuelana.

Anche l’Ordine dei Medici venezuelani è stata oggetto dell’ira del capo dello Stato. Maduro ha accusato il presidente dei medici di diffondere notizie false e tendenziose, grazie anche alla complicità di giornalisti molto attivi sulla rete sociale Twitter.

Stando al capo dello Stato, medici e giornalisti hanno diffuso voci allarmanti circa l’esistenza di decessi sospetti nello Stato Aragua e a Caracas. Il presidente Maduro ha smentito categoricamente la presenza di casi di Ebola nel Paese, così come dell’esistenza di un’epidemia di Chicungunya.

– I venezuelani – ha assicurato – sono ormai vaccinati contro questo tipo di menzogne.

Intanto è stato reso noto che, sempre nello Stato Aragua, una bimba di 2 anni è morta presuntamente a causa del chicungunya. Stando a quanto dichiarato dai genitori della piccola, la bambina sarebbe arrivata ad un ambulatorio con febbre a 40 e deceduta poco dopo.

Sono così 10, i casi noti di morte per chigungunya.

Esperti dell’”Hospital Central de Maracay”  hanno negato che si stia in presenza di una mutazione del chicungunya – malattia che si trasmette attraverso la puntura di zanzare -. Ed insistono che i decessi sono il prodotto di complicazioni a causa della presenza di altre patologie.

 

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