Fiato sospeso per Jules Bianchi, “grave ma stazionario”

ROMA. – Una giornata di silenzio e incertezza, in attesa di buone notizie che non sono venute. A oltre 24 ore dal terribile incidente di Suzuka, Jules Bianchi continua a lottare per la vita nell’ospedale universitario Mia di Yokkaichi. Le sue condizioni restano ”critiche, ma stabili”, ha fatto sapere nella tarda serata giapponese un addetto stampa della Fia che è sul posto, dopo che all’ospedale erano arrivati Christine e Philippe Bianchi, i genitori dello sfortunato pilota partiti già ieri sera da Nizza. La cortina di riserbo alzata intorno allo sfortunato pilota francese è rimasta quasi impenetrabile, in attesa di un via libera della famiglia, ma le poche frasi rilasciate da Matteo Bonciani non hanno aggiunto molto a quel poco che si sapeva. Domattina i genitori di Bianchi incontreranno l’equipe che lo ha in cura. Poi arriveranno a Yokkichi anche il manager del pilota, Nicolas Todt, figlio del presidente della Fia, Jean, e il professor Gerard Saillant, chirurgo e fondatore dell’Istituto del Cervello, che ha seguito Michael Schumacher dopo il trauma per la caduta sugli sci a Meribel. Dopo di allora, potrebbe essere deciso di dare notizie mediche ufficiali. Il giovane pilota si trova nel reparto di terapia intensiva, in coma, collegato a macchinari per la respirazione dopo l’intervento subito ieri poche ore dopo l’incidente. Un video diffuso su Youtube mostra i momenti dello schianto della Marussia di Bianchi sulla gru che stava spostando un’altra monoposto incidentata e le immagini aumentano la preoccupazione per la sorte del pilota: l’auto è arrivata come un missile contro il retro del pesante mezzo meccanico, fermando la sua corsa in pochi metri. In attesa dell’arrivo dei genitori, intorno a Bianchi sono rimasti colleghi e rappresentanti del Team Marussia e della Ferrari, in particolare il team principal Marco Mattiacci. Fernando Alonso segue con ansia la vicenda: “E’ ora di dormire, 24 ore troppo lunghe o troppo brevi, non lo so. Voglio solo una buona notizia – scrive lo spagnolo in un tweet Forza amico per favore. Forza Jules”. Anche Luca di Montezemolo ha il pensiero rivolto al giovane francese: “Sono molto triste per quanto accaduto ieri a Bianchi, un ragazzo che è nato con noi, a cui pensavamo come nostro pilota del futuro. Spero solo di avere qualche notizia positiva”, ha detto da Genova il presidente di Ferrari Luca Cordero di Montezemolo. Proprio la speranza di salire presto sulla Rossa erano stati espressi da Bianchi in una intervista di pochi giorni fa da Suzuka. Tutti nel circus fanno il tifo perchè il suo sogno si avveri.

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