4 Novembre: Anche a Caracas l’anteprima del film “Torneranno i prati”

CARACAS. – In occasione dell’uscita del nuovo film di Ermanno Olmi “Torneranno i prati”, incentrato sul conflitto del 1914-1918, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, organizza il 4 novembre un’anteprima a Roma, presso il complesso del Vittoriano, alla presenza del presidente Giorgio Napolitano.

In quello stesso giorno – ricorrenza dell’armistizio firmato a Villa Giusti – il film sarà proiettato in oltre cento paesi, grazie al sostegno delle Ambasciate, dei Consolati e degli Istituti Italiani di Cultura all’estero. Un modo simbolico per stringere in un unico abbraccio i popoli di ogni nazione, sia di quelle coinvolte nella Grande guerra sia di quelle che ancora oggi sono teatro di aspri conflitti. Per una volta tutti i paesi sono indistintamente destinatari di un richiamo alla pace di cui il regista italiano si fa portavoce attraverso la sua ultima produzione cinematografica.

Il film sarà proiettato a Praga, Parigi, Londra, Pechino, Washington, come a Pristina, Betlemme, Beirut, Tel Aviv, Algeri, Khartoum, Bogotà, Seoul, Islamabad, Cape Town, solo per citare alcune delle città che da tutto il mondo hanno aderito all’iniziativa. A Caracas, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, il Consolato Generale e l’Istituto Italiano di Cultura, il lungometraggio potrà essere visionato dal pubblico presso la sala TV del Centro Italiano Venezuelano.

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Nel film, ambientato sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani, il racconto si svolge nel tempo di una sola nottata. Gli accadimenti si susseguono sempre imprevedibili: a volte sono lunghe attese dove la paura ti fa contare, attimo dopo attimo, fino al momento che toccherà anche a te. Tanto che la pace della montagna diventa un luogo dove si muore. Tutto ciò che si narra in questo film è realmente accaduto. E poiché il passato appartiene alla memoria, ciascuno lo può evocare secondo il proprio sentimento.